Buonasera,
vi segnalo il seminario che ho contribuito ad organizzare nell’ambito di Trieste Next:
The invisible hand: the impact of social factors and public policies on people's health: quali sono gli effetti nascosti delle politiche pubbliche sulla salute della popolazione, in particolare la salute mentale?
A Trieste Next raccontiamo storie di persone attraverso la ricerca scientifica, con le esperienze di:
- Mauricio Avendano (Unisanté e Harvard T.H. Chan School of Public Health),
- Elena Meschi (Università degli Studi di Milano-Bicocca)
- Donato Ramani (SISSA)
L’incontro
si terrà VENERDI' 23 SETTEMBRE ORE ore 10:00 - 11:15 — Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia, Piazza Unità d'Italia, 1, Trieste.
Registrazione necessaria: https://www.triestenext.it/tc-events/the-invisible-hand-do-public-policies-improve-our-health
Spero potrete partecipare.
Breve sommario:
Molto
spesso, per valutare l'efficacia e l'efficienza delle politiche pubbliche si
guarda principalmente ai loro obiettivi “dichiarati” e prevedibili. Ad esempio:
una politica che alza l’età pensionabile per far lavorare più a lungo le
persone viene valutata in base all’impatto che avrà sul tasso di occupazione, e
in base al risparmio di bilancio pubblico che genera. Esempi simili possono
venire, ad esempio, da politiche industriali (insediamenti industriali) e
urbane (gestione del traffico in città).
Tuttavia, la scienza economica sta iniziando a mostrare con tecniche
statistiche ed econometriche che le politiche pubbliche causano rilevanti
effetti, positivi o negativi, sulla salute della popolazione. Sottovalutare
tali effetti può portare ad avere un quadro limitato e potenzialmente
fuorviante sul reale costo-efficacia e desiderabilità dell’intervento pubblico.
Introducendo il concetto di ‘determinanti sociali della salute’, parleremo de:
- l'importanza delle condizioni e della qualità del lavoro per la salute di
donne e uomini
- l’effetto delle riforme pensionistiche che innalzano l’età pensionabile sulla
salute mentale delle donne inglesi
- l’effetto sulla salute e lucidità mentale degli ultrasessantenni inglesi
causato da politiche pubbliche che rendono gratuito l’uso dell’autobus
- l’effetto sul consumo di antidepressivi delle politiche di rigenerazione
urbana a Torino negli anni Duemila.
Ci occupiamo di salute mentale, che risulta una delle prime tre cause di
disabilità al mondo e causa costi economici e sociali pari ad almeno il 5% del
PIL in molti paesi avanzati.
Saluti cari,
Ludovico Carrino