Per il cognitivismo ecologico c'è il rifiuto dei micromodelli e un ampliamento del respiro teorico ( teoria sistemica). L'indirizzo ecologico ha maggior interesse per l'uomo ed i suoi problemi quotidiani e rifiuta l'analogia con il calcolatore.
Se chiamiamo in causa Edward Goldsmith, esponente di spicco dell'ambientalismo britannico e fondatore e direttore della rivista The Ecologist, l'oggetto dell'intervento è il sistema formativo dei Paesi economicamente più avanzati. C'è una imperdonabile superficialità con la quale vengono considerati i processi educativi. Nonostante l'enorme fiducia che si continua a riporre nell'azione educativa, ci si guarda bene, in realtà, dall'interrogarsi sulla sua funzione e sul suo significato di fondo. Si finisce così per perdere di vista l'essenza stessa del processo formativo ed il compito principale che questo si prefigge: socializzare, ossia trasformare in un membro specializzato di una particolare società un individuo che, alla nascita, è in grado di adattarsi ad un ventaglio di situazioni sociali davvero molto ampio.
Per Orr, bisogna fornire gli strumenti per individuare ed evitare quelle che egli definisce le "trappole sociali": la tendenza a privilegiare le scelte a breve termine a scapito di quelle a più lunga scadenza.
Si rifletta sul fatto che, per gli stessi costruttivisti, bisogna fare affidamento tanto sulle pratiche del passato quanto sullo sviluppo di nuove conoscenze; la concezione della natura non solo come insieme di vincoli con i quali l'azione trasformatrice dell'uomo è costretta a misurarsi, ma anche come fonte di modelli e di indicazioni per progettare e realizzare abitazioni, insediamenti urbani e apparati e processi tecnologici.
Giovanna Di Chiro, parlando di affinità tra educazione (ambientale) e approccio femminista dell'educazione , individua: il ricorso al problem solving e alla didattica interdisciplinare; 'impegno per la trasformazione sia della società che dei rapporti con l'ambiente; l'accento posto non solo sui contenuti ma anche sui processi di apprendimento; l'orientamento all'azione; valorizzazione delle esperienze di gruppo non competitive; gestione democratica delle istituzioni educative; promozione negli allievi della capacità di modificare il proprio stile di vita e di compiere scelte coerenti con il proprio sistema di valori.
PEDAGOGIA, AMBIENTE, SOCIETA' SOSTENIBILE E. Bardulla (pagg. 29, 207)