MODELLI

MODELLI

di ANTONIETTA FANTASIA -
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I modelli svolgono funzione analitico-descrittiva sul piano teorico e una funzione normativa o di indirizzo sul piano pragmatico (Baldacci).

Il modello didattico è una struttura di mediazione tra teoria e pratica che promuove una rappresentazione semplificata e parziale dell'agire didattico.

Ci sono tre classi

  1. process-oriented: processi di apprendimento dell'allievo, legati all'attivismo pedagogico.
  2. product-oriented: teso ad accentare soprattutto gli esiti dell'apprendimento
  3. context-oriented: modelli ispirati dai quadri teorici di matrice perlopiù ecologico-interazionista-costruttivista. Organizzazione degli ambienti di apprendimento e sviluppo del potenziale formativo dei saperi attraverso la trasposizione didattica.

MODELLI DI DIDATTICA CONTEXT-ORIENTED

Rientrano in questa categoria tutti i modelli contraddistinti dalla centratura dell'agire didattico sull'organizzazione dei contesti e degli ambienti di apprendimento. Elaborazione cominciata all'inizio degli anni Ottanta del Novecento, dall'incontro di paradigmi diversi (biologia e complessità, scienze cognitive e neuroscienza, tecnologia e enattivismo, teoria dell'azione e teorie della professione). Questi modelli, pur confermando il ruolo dell'insegnante nella sua direttività accentano l'attenzione sui cosiddetti dispositivi di intermediazione, cioè sull'insieme articolato di fattori che, organizzati strategicamente, influenzano in senso positivo l'apprendimento dell'allielo. Inoltre, riconoscono il ruolo autopoietico dello studente come partecipe attivo della costruzione della conoscenza.

Ne sono nati sia in ambito della Collaborative Technology ( es, Communities of Practice. Communities of Learners), sia quelli nati dal paradigma narrativo ( Bruner).

Gli effetti maggiori si sono avuto  nell'aver liberato l'insegnamento dal determinismo della causazione processo-prodotto e nell'aver dato un ruolo all'ambiente per l'emergere di affordances, cioè di proprietà che vengono alla luce in ragione delle relazioni attivate tra uomo e contesto grazie ai dispositivi.