Schema della sezione

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    In una articolazione significativa con le teorie prese in considerazione, verranno presentati alcuni casi significativi della letteratura italiana contemporanea, quello di Elena Ferrante prima di tutto. L'ansia di identificazione dell'autrice, di svelamento della sua identità personale, che ha accompagnato il successo internazionale dell'opera non può che dirci qualcosa a proposito del fatto che attorno alla questione dell' "autore" e dell' "autrice" di opere letterarie (e non solo) si sta giocando una partita significativa per il presente. Tra l'altro, la cultura italiana contemporanea offre anche riflessioni importanti grazie al caso di Wu Ming, collettivo di scrittori, attivo dalla fine degli anni Novanta dello scorso secolo, apertamente teso a mettere in discussione la figura autoriale così come essa viene data per scontata nel senso comune.

    Essere un autore o un'autrice di letteratura significa avere un volto, una biografia, una definizione anagrafica; significa avere un'immagine pubblica, interagire in diversi modi con i propri lettori e le proprie lettrici. Da una parte, l'editoria, il sistema dei festival letterari, il mercato, ma anche la critica continuamente rafforzano questa visione. Dall'altra, gli scrittori e le scrittrici riflettono attraverso le loro opere e la loro costruzione di sè su questi temi scardinandone completamente i presupposti nei modi più diversi. 

    Tra i nomi e gli esempi che si possono ricordare a questo proposito, e che rappresentano gli scrittori e le scrittrici più significative nel presente: 

    J.M. Coetzee e la sua costante messa in discussione della figura autoriale (dalla creazione di personaggi di autori, come Defoe o Dostoevskij, fino alla creazione di diversi alter ego, prima fra tutti Elizabeth Costello, ma anche J.C. o John Coetzee, a partire dagli anni 2000; fino ancora al gioco complesso che J.M. Coetzee mette in atto con il suo specifico "nome d'autore") (vedo soprattutto: The Lives of Animals, Princeton, Princeton U.P., 1999; traduzione italiana: F. Cavagnoli, G. Arduini, La vita degli animali)

     

    Roberto Bolaño, nel suo grande capolavoro postumo 2666, ha messo in scena il culto per una figura autoriale come punto di partenza per una serie di vicende che portano direttamente al cuore della violenza del passato e del presente

    W.G.Sebald ha inventato un genere di fototesto particolare e orginale, al cui centro c'è una voce narrante che continuamente costruisce e ricostruisce se stessa

    Altri esempi potrebbero comprendere Ian Mc Ewan che in Atonement ha costruito una potente mise en abyme del percorso di costituzione di una figura autoriale mettendo in campo la dimensione della responsabilità e della colpa; oppure Michel Houellebecq che ha rimesso provocatoriamente al centro del dibattito il ruolo dello scrittore e delle sue, spesso inaccettabili posizioni politiche. Vladimir Sorokin ha invece spostato sul piano della parodia e della satira la riflessione sulla grande letteratura russa del passato come energia fondamentale per il futuro, manipolata però dal potere staniliano, in Lardo azzurro (Goluboe salo). E si può ancora ricordare Kathy Acker, la punta delle cultura punk newyorkese degli anni Ottanta, dedita sistematicamente alla riscrittura e appropriazione di Dickens, Cervantes ecc.

    Ma tutti questi esempi, appartenenti a diverse culture e portatori di diverse intenzioni e modalità, spingono a riflettere teoricamente su questioni che sono evidentemente brucianti e allo stesso tempo ricostruire storicamente un percorso che evidenzi la centralità problematica e costitutiva di questi temi in tutta la letteratura occidentale e non solo.

    Letture da:

    E. Ferrante, L’amica geniale, Roma e/o,  2011, incipit
    P. Auster, The New York Trilogy, London, Faber and faber, 1987 e succ.
    (tr. It. M. Bocchiola, Trilogia di New York, Torino, Einaudi, 2004), cap. 1
    W. G. Sebald, Schwindel. Gefühle, Frankfurt am Main, Eichborn Verlag, 1990 (tr. It. A. Vigliani, Vertigini, Milano, Adelphi, 2003), cap. 1
    J. M. Coetzee, The Lives of Animals, Princeton, Princeton U.P., 1999; tr. it.: F. Cavagnoli, G. Arduini, La vita degli animali, Milano, Adelphi, 2000), capitoli di Elizabeth Costello
    R. Bolano, 2666, Barcelona, Anagrama, 2004 (tr. it.
    I. Carmignani, Milano, Adelphi, 2007-2008), La parte dei critici, cap. 1