Schema della sezione

  • Il corso presenterà un panorama delle teorie dello spazio in relazione ai testi letterari, e si concentrerà in particolare su ciò che riguarda lo spazio urbano. L'assunto di fondo parte dalla constatazione foucaultiana che è possibile e necessario ricostruire una "storia degli spazi" e che le rappresentazioni letterarie, artistiche, cinematografiche ecc. sono parte integrante di questa costruzione. Durante il corso verranno presi in esame le proposte teoriche fondamentali per comprendere questo approccio, a ogni proposta teorica si legheranno letture di testi e visioni di materiali audiovisivi dedicati a uno specifico spazio urbano. Il corso toccherà dunque Londra, Parigi, San Pietroburgo, New York, alcune megacity asiatiche (come Mumbai, Delhi, Shanghai), africane Johannesburg e Capetown, ma anche Lagos) e sudamericane (a partire da Città del Messico), per poi tornare a una riflessione sullo spazio urbano tran junk space, terzo paesaggio e ripensamento della campagna come futuro.


  • → Organizzazione:

    Il corso sarà articolato in due parti. La prima parte prevede una introduzione alla disciplina e una presentazione e discussione generale della questione della rappresentazione dello spazio. Seguirà un percorso che assocerà ai singoli testi teorici casi di studio tratti non solo dalla letteratura ma anche dalle arti visive e dal cinema. In questa fase verranno proposte lezioni frontali, esercizi di lettura dei testi teorici, analisi di testi letterari, visioni di materiali audiovisivi con esercitazioni di confronto con i testi teorici proposti. Dopo una verifica intermedia sulle proposte teoriche e sulla loro interazione con i casi di studio esaminati, nella seconda parte del corso i/le partecipanti presenteranno in forma seminariale le loro proposte di analisi e discuteranno reciprocamente le presentazioni.


    → Calendario delle lezioni:

    Prima parte:

    27 settembre; 2, 4, 11, 16, 25, 30 ottobre; 8 novembre

    Il punto sulla prima parte e illustrazione delle modalità di partecipazione alla seconda parte:

    20 novembre

    Seconda parte:

    22, 27 novembre, 4, 6 dicembre

  • Riferimenti:

    • J. Culler, Literary Theory. A Very Brief Introduction, New York, Oxford U.P., 1997 (tr. it. Teoria della letteratura. Una breve introduzione, Roma, Armando, 1999)
    • Teoria della letteratura. Campi, problemi, strumenti, a c. di L. Neri, G. Carrara, Roma, Carocci, 2022

    Lettura e discussione di:

    • M. Foucault, Le Langage de l’espace (1964), in Dits et écrits, I (1954-1975), ed. D. Defert, F. Ewald, J. Lagrange, Paris, Gallimard, 2001, pp. 435-440 (tr. it. di P. Tripodi, in Spazi altri. I luoghi delle eterotopie, a c. di S. Vaccaro, Milano, Mimesis, 2001, pp. 33-40;

  • Riferimento:

    • B. Westphal, Spatio-temporalité, in La Géocritique: Réel, fiction, espace, Paris, Ed. de Minuit, 2007, pp. 19-55 (tr. it. Spazio-temporalità, in Geocritica. Reale Finzione Spazio, Roma, Armando, 2009, pp. 17-55)
  • Riferimento: 

    • R. Williams, The Country and the City, New York, Oxford U.P., 1977, pp. 1-8, 114-117, 153-164
  • Riferimento:

    • W. Benjamin, Paris, die Hauptstadt des XIX. Jahrhunderts, in Das Passagen-Werk, in Gesammelte Schriften, Frankfurt, Suhrkamp, 1982, Band V.1; trad. it. Parigi, capitale del XIX secolo, in I "passage" di Parigi, a c. di R. Tiedemann, E. Ganni, Torino, Einaudi, 2000, pp. 5-18;
  • Riferimento:

    • J. Lotman, Il simbolismo di Pietroburgo e i problemi della semiotica della città, in La semiosfera. L’asimmetria e il dialogo nelle strutture pensanti (a c. di S. Salvestroni), Venezia, Marsilio, 1985, pp. 225-243 ora Milano, La nave di Teseo, 2022);
  • Riferimento:

    • M. de Certeau, Marches dans la ville, in L'Invention du quotidien1. arts de faire, Paris, Gallimard, 1990, pp. 139-154 (tr. it. M. Baccianini, L'invenzione del quotidiano, Roma, Edizioni Lavoro, 2001, pp. 144-167);
  • Riferimenti:

    • A.D. King, Postcolonial Cities, Online Elsevier Encyclopedia, 2009 http://www.elsevierdirect.com/brochures/hugy/SampleContent/Postcolonial-Cities.pdf;
    • M. Foucault, Des Espaces autres, in Dits et écrits, cit., II (1976-1988), pp. 1571-1581 (tr. it. T. Villani e S. Vaccaro, in Spazi altri, cit.);
    • D. Harvey, Rebel Cities: from the Right to the City to the Urban Revolution, 2013 (tr. it. Geografia del dominio. Capitalismo e produzione dello spazio, Verona, Ombre corte, 2019);
    • R. Kolhaas, Junk Space, in “October”, 100 (Spring, 2002), pp. 175-190 (tr. it. di F. De Pieri, in Junk Space. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano, a c. di G. Mastrigli, Macerata, Quodlibet, 2006);
    • R. Clément, Manifeste du tiers paysage, Paris, Sujet/objet, 2004 e succ. (tr. it. a c. di F. De Pieri, Manifesto del terzo paesaggio, Macerata, Quodlibet, 2005.
  • Evidenziato

    N. B. Presentazioni di massimo 7 minuti a testa

    27 novembre 2024
     
    I. Lo spazio urbano nella narrativa del Novecento tra modernismo, neorealismo e oltre
    Carmine Albini
    Caterina Dolermo
    Marta Giassi
    Ludovica Sfregola e Cristina Sgarito
    Albeto Spinato
    Martina Spollero
     
    II. L'immaginario della realtà urbana nordamericana tra letteratura, cinema e musica
    Alessandro Di Lenarda
    Claudio Gajo
    Sara Mula
    Anna Vagnarelli
    Elisa Venturini
     
     
    4 dicembre 2024
     
    II. Sguardi su Parigi
    Rebecca Azzolin
    Elena Candoni
    Lisa Matè
    Chiara Mazzeo
    Arianna Pietrella
    Mariaelena Sinigaglia
    Lisa Venir
     
    II. Spunti semiotici nell'analisi della dimensione urbana
    Michela Beltrame
    Alessandro Cellammaro
    Rebecca Fierro
    Giada Martin
    Eva Zambon
     
    6 dicembre 2024
     
    I. Riflessioni sulla "knowable community"
    Elisa Cattarinussi
    Rosa Cocchiara
    Martina Gerin
    Grazia Godeas
    Giada Marsi
     
    II. Rileggere Walter Benjamin con Michel de Certeau
    Angela Cotterle
    Rebeca Hernandez
    Valentina Mari
    Giacomo Plos
    Maria Sepulcri
    1.     
  • Modalità

    Per chi ha frequentato regolarmente, sostenuto la prova intermedia e presentato il proprio progetto in classe:

    la versione scritta (da 2500 a 3500 parole) della presentazione orale, rielaborata in seguito sulla base delle discussioni tenute durante il corso va consegnata nello spazio predisposto qui sotto, per la valutazione finale, almeno due settimane prima della data in cui si intende sostenere l’appello. L’esame orale consisterà in una discussione che prenderà spunto dalla relazione scritta

    N.B.
    1. Per ragioni organizzative e di equità non è possibile accettare relazioni scritte non consegnate attraverso moodle2 nello spazio specifico dell'appello cui ci si intende presentare.
    2. Si consiglia vivamente di preoccuparsi per tempo di verificare la possibilità di accesso al sito del corso e l'acquisizione di password e username (la procedura non è immediata, richiede alcuni giorni)

    Per non frequentanti:

    per chi non ha potuto/voluto frequentare e partecipare assiduamente al percorso proposto, è previsto un unico esame orale per verificare la conoscenza di tutti i testi indicati nel programma ai punti “Manuali di riferimento” e “Testi teorici”. Ove non diversamente specificato si intende che i testi vanno studiati integralmente.
    Lo scopo dell’esame orale, è quello di valutare la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite, di verificare la capacità di analizzare criticamente, mettere in discussione e valutare gli argomenti trattati nel corso e di capire quali capacità siano state sviluppate nello strutturare e articolare un’argomentazione e poi comunicare quanto appreso. L’esame orale avrà una durata approssimativa di 20-30 minuti al massimo.