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Ciao a tutti, queste settimane non sono facili per nessuno. Immagino che molti di voi saranno in ansia per se stessi, per la proprie famiglie, per le sorti dell'Italia, dell'Europa, del mondo. In questa condizione emotiva, non è sempre facile studiare, seguire la politica... Ho pensato che nel frattempo magari vi potrebbe aiutare leggere, ascoltare e visualizzare una sorta di corso di Sociologia dei "processi musicali", che ho scritto una decina di anni fa sul post-punk ("Transition to Post-modernity": sugli anni 1978-84), che io ho vissuto in prima persona in quell'epoca. C'è un'introduzione sociologica di un paio di pagine. E' del materiale che potete consultare nel tempo libero, nei weekend, dopo cena..., per riempire i vuoti mentali ed esistenziali che si creano in questi periodi. Ho sempre pensato che la musica, il cinema, la letteratura... possono aiutare. Mi ripropongo di aggiungere un capitolo ogni settimana del corso. Ecco un'anticipazione delle dieci lezioni: Lesson # 1 - NO NEW YORK, Lesson # 2 - LONDON CALLING, Lesson # 3 - CALIFORNIA UBER ALLES, Lesson # 4 - HERE ARE THE YOUNG MEN (North of England),  Lesson # 5 - FOR MADMEN ONLY (South of England), Lesson # 6 - THIS IS NOT AMERICA (Rest of America), Lesson # 7 - TAKE A DREAM AND FLY AWAY (Scotland, Ireland & Australia), Lesson # 8 - SHOUTING OUT LOUD (Women do it better), Lesson # 9 - GENIALE DILETTANTEN IN DEUTSCHLAND (New Wave europea), Lesson # 10 - SILENCE OVER FLORENCE (New Wave italiana). Postfazione - Les revenants (post 1980s post-punkers). Ma non pubblicate niente sui social network, su siti pubblici... Quelli della mia età, cresciuti nella transizione alla post-modernità, non gradiscono i canali comunicativi della post-modernità matura. Buona lettura, buono ascolto, e buona visione. FF