Il progetto didattico

Il progetto didattico

by GIANCARLO GOLA -
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Cosa significa costruire un progetto didattico?

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Re: Il progetto didattico

by MARIA GRAZIA SALMASO -

Progettare significa prevedere le condizioni all'interno delle quali si andrà ad operare in modo da minimizzare la possibilità che si verifichi un errore o un imprevisto o, comunque, in modo da "limitare i danni" nell'eventualità che l'errore o l'imprevisto intervenga (Fernando Sarracino - cap. 11 - testo Rivoltella Rossi - pag. 201).

Progettare, significa quindi ideare un percorso educativo con metodo, grazie ad un approccio scientifico che si avvalga di procedure quantitative e qualitative, di strumenti di osservazioni, di analisi comparativa di misurazione, di descrizione, di narrazione (Tessaro - Corso di didattica).

La progettazione intesa anche come capacità del docente di utilizzare strumenti e metodi adeguati alla platea verso la quale l'azione educativa è rivolta, in un contesto didattico mutevole:  la conoscenza di varie strategie, di varie metodologie, utilizzo integrato dei mediatori didattici, permette al docente di "modulare" la sua azione educativa per fronteggiare situazioni non prevedibili.  Un processo, quello didattico che passa attraverso tre momenti:  "un prima" (la progettazione), "un durante" (l'azione didattica) e "un dopo" (la riflessione sull'efficacia dell'azione didattica, quindi un momento che porta ad una successiva/nuova progettazione o ri-progettazione basata sull'esperienza).  Un'opera di "mediazione" messa in campo dal docente in modo intenzionale.  (Gola, lezione del 24/10/2017)

 

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Re: Il progetto didattico

by MARIA GRAZIA SALMASO -

Progettare significa prevedere le condizioni all'interno delle quali si andrà ad operare in modo da minimizzare la possibilità che si verifichi un errore o un imprevisto o, comunque, in modo da "limitare i danni" nell'eventualità che l'errore o l'imprevisto intervenga (Fernando Sarracino - cap. 11 - testo Rivoltella Rossi - pag. 201).

Progettare, significa quindi ideare un percorso educativo con metodo, grazie ad un approccio scientifico che si avvalga di procedure quantitative e qualitative, di strumenti di osservazioni, di analisi comparativa di misurazione, di descrizione, di narrazione (Tessaro - Corso di didattica).

La progettazione intesa anche come capacità del docente di utilizzare strumenti e metodi adeguati alla platea verso la quale l'azione educativa è rivolta, in un contesto didattico mutevole:  la conoscenza di varie strategie, di varie metodologie, utilizzo integrato dei mediatori didattici, permette al docente di "modulare" la sua azione educativa per fronteggiare situazioni non prevedibili.  Un processo, quello didattico che passa attraverso tre momenti:  "un prima" (la progettazione), "un durante" (l'azione didattica) e "un dopo" (la riflessione sull'efficacia dell'azione didattica, quindi un momento che porta ad una successiva/nuova progettazione o ri-progettazione basata sull'esperienza).  Un'opera di "mediazione" messa in campo dal docente in modo intenzionale.  (Gola, lezione del 24/10/2017)

 

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Re: Il progetto didattico

by EMANUELA SPINELLI -

Il principio della progettazione didattica è di anticipare i problemi. E' una pratica riflessiva; non deve essere solo razionale ma anche spontanea; è un processo di problem-solving (anche se oggi è un'idea superata); è un'attività organizzata con strategie che diano risultati verificabili; è delineare un progetto utilizzando e scegliendo il modello più opportuno, definendo le fasi di sviluppo e di controllo. E' ricerca e azione (da soli o in gruppo di lavoro). Il progetto didattico deve delineare la  finalità educativa, le esperienze educative che si vogliono far vivere ai discenti e loro verifica.

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Re: Il progetto didattico

by ANTONIETTA FANTASIA -

La progettazione è quel processo attraverso il quale viene pianificata un'esperienza finalizzata a produrre un cambiamento, partendo da una situazione data per raggiungere ad una situazione desiderata.

Recentemente si è ricalibrato il significato di progettazione come attività capace di anticipare solo in parte tutte le mosse necessarie a far sì che un obiettivo possa essere raggiunto. Per Schon è un'attività continua di modulazione e ridefinizione dei mezzi e dei fini in corso d'opera. In Fabbri la progettazione è sempre più descritta come un'azione riflessiva e sociale.

Quando l'insegnante pensa a come progettare un'attività, solo parzialmente fa uso consapevole e ampio delle teorie scientifiche. Esso costruisce strategie locali di azione, progetta in situazione, decide: ciò che è più conveniente usare e riconosciuto come tale dal gruppo di docenti; in termini di metodi e materiali di intervento; su questioni riconosciute come legittime dal contesto in cui si lavora; definite in modo serio e riflessivo; rispetto alle implicazioni per l'insegnamento; che saranno differenti da scuola a scuola e da momento a momento (Schwab).

Il professionista prende in considerazione le variabili di contesto e tenta di comprendere entro quali limiti è possibile sviluppare un percorso piuttosto che un altro, negoziando in corso d'opera ciò che è più opportuno fare.

Bisogna riconsocere che il progettare è un procedere professionale che non segue logiche tecniche e/o scientificihe, ma è alimentato e sorretto da logiche intuitive, artistiche, narrative, laterali, emozionali che meglio di altro offrono all'agire un aiuto particolare in situazioni caratterizzate da incertezza e precarietà, unicità e non di rado conflittualità valoriale.

Riprendiamo la visione dell'insegnante quale professionista, snodo, mediatore tra il sapere sapiente e il sapere da insegnare e poi insegnato, capace di di dare una lettura situazionalistica e contestualistica dell'attività di progettazione.