LINGUA FRANCESE I, 2017-18. Testi per l'allenamento alla prova di traduzione. Testo n. 1 (per il 14 dicembre 2017).

LINGUA FRANCESE I, 2017-18. Testi per l'allenamento alla prova di traduzione. Testo n. 1 (per il 14 dicembre 2017).

di DOMINIQUE MARC COSTANTINI -
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LINGUA FRANCESE I, 2017-18

 

Testi per l'allenamento alla prova di traduzione

 

Testo n. 1 (per il 14 dicembre 2017)

 

         Lui ha sempre caldo; io sempre freddo. D’estate, quando è veramente caldo, non fa che lamentarsi del gran caldo che ha. Si sdegna se vede che m’infilo, la sera, un golf. Lui sa parlare alcune lingue; io non ne parlo bene nessuna. Lui riesce a parlare, in qualche modo tutto suo, anche lingue che non sa.

            Lui ha un grande senso dell’orientamento; io nessuno. Nelle città straniere, dopo un giorno, lui si muove [1] leggero come una farfalla. Io mi sperdo nella mia propria città; devo chiedere indicazioni per tornare alla mia propria casa. Lui odia chiedere indicazioni; quando visitiamo città sconosciute, in automobile, non vuole che chiediamo indicazioni e mi ordina di guardare la guida. Io non so leggerla e mi imbroglio sempre.

            Lui ama il teatro, le mostre di pittura, la musica. Io non capisco niente di musica [2], m’importa poco della pittura, e m’annoio a teatro. Amo e capisco una cosa sola al mondo, ed è la poesia. Lui ama i musei, e io ci vado con sforzo, con un senso sgradevole di dovere e di fatica. Lui ama le biblioteche, io invece le odio.

            Lui ama i viaggi, le città straniere e sconosciute, i ristoranti. Io resterei sempre a casa, non mi muoverei [3] mai. Lo seguo, tuttavia, in molti viaggi. Lo seguo nei musei, nelle chiese, all’opera. Lo seguo anche ai concerti e mi addormento regolarmente.

            Natalia GINZBURG, Racconti italiani.



[1] se déplacer.

[2] à la.

[3] bouger.