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di ALESSIA GIORGIA COSTA -

Buongiorno a tutti 

Scrivo qui sul forum degli aggiornamenti relativi alla didattica a distanza.

Dopo un riscontro avuto ieri con docenti di scuola primaria in previsione di un ipotetico lockdown futuro i vari istituti si stanno attrezzando per quella che dal Miur viene definita Didattica Digitale Integrata (DDI). IL Miur sta provvedendo ad omologare la piattaforma utilizzata (G suite )  e i sistemi operativi in modo tale da garantire lo svolgimento delle lezioni da remoto. Per la primaria dalla classe seconda alla classe quinta il minimo di ore obbligatorie indicate è di 15 a settimana suddivise tra i vari insegnamenti.

La formazione dei docenti avviene in autonomia  in base al plesso di appartenenza e questo sicuramente può risultare problematico qualora vi fosse un divario digitale ampio tra le generazioni. La nuova realtà scolastica italiana si sta confrontando con discontinuità di intenti e formazione rispetto alla digitalizzazione forzata e le competenze in itinere rischiano di essere un boomerang rispetto ai saperi condivisi. Mi sorge spontanea  quindi una domanda da porre ad INDIRE rispetto alla situazione attuale di precarietà . Come è possibile garantire una didattica digitale trasversale senza controllare l'adeguamento delle nuove competenze richieste e senza un confronto con i modelli esteri? Oggi proprio la pandemia ci porta a riflettere sui temi della life long learning e sull'internazionalizzazione resa immediata attraverso i nuovi supporti digitali.

Ringrazio e spero che questa mia condivisione possa essere fonte di dibattito attivo. 


un saluto, a lunedì Costa Alessia Giorgia .

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di ALESSIA GIORGIA COSTA -

Buongiorno a tutti.

Inizio con lo scusarmi per la mancata creazione di un link sulla piattaforma padlet. Ho sempre utilizzato questo repository per la consultazione e per la discussione come ospite.

 L'accesso da amministratore prevede clausole e condizioni di utilizzo diverse.

Rispetto alle ricerche della Sird  e di Indire aprirei una finestra rispetto alla costruzione del campione di ricerca e alla partecipazione attiva della regione Friuli Venezia Giulia. Sarebbe interessante comprendere l'effettiva efficacia della dad su gruppi ristretti e poi confrontare i dati in situazioni e contesti analoghi per cogliere al meglio il dato generale.

un saluto, a lunedì Costa Alessia Giorgia .