Schema della sezione


  • *L'esame scritto del giorno 8 ottobre 2018 ha avuto per oggetto le seguenti domande: a) soggettività e personalità giuridica degli enti; b) il tempo dell'adempimento; c) la clausola penale.

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    *L'esame scritto del giorno 17 settembre 2018 ha avuto per oggetto le seguenti domande: a) l'errore nel contratto; b) la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta; c) gli effetti della mora del debitore.

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    *L'esame scritto del giorno 25 giugno 2018 ha avuto per oggetto le seguenti domande: a) la diffida ad adempiere e la clausola risolutiva espressa; b) la condizione nel contratto; c) la responsabilità oggettiva.

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    *L'esame scritto del giorno 11 giugno 2018 ha avuto per oggetto le seguenti domande: a) l'interdizione giudiziale; b) la nullità del contratto; c) il luogo dell'adempimento.

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    1) - nella sezione “materiale didattico integrativo”, di cui in appresso, è stato pubblicato uno schema riepilogativo sulle principali differenze tra responsabilità contrattuale (art. 1218 c.c.) e responsabilità extracontrattuale (art. 2043 c.c.). Si ringrazia il dott. Buset per la predisposizione di detto schema, utile per agevolare il ripasso e/o lo studio del manuale in vista dell'esame finale [2 giugno 2018].

    2) - Il Corso di Istituzioni di diritto privato I, A.A. 2017/2018, è terminato. Le date degli appelli d'esame e tutte le informazioni utili in proposito sono pubblicate di seguito, nelle apposite sezioni, cui si rinvia.

    In ragione della conclusione del Corso, il servizio di ricevimento studenti si terrà ogni lunedì, dalle ore 10.30 c.a. alle ore 19:30 c.a., compatibilmente con lo svolgimento delle sessioni d'esame. In ogni caso, anche per fissare un appuntamento al di fuori di detto orario, gli Studenti interessati possono scrivere una mail al seguente indirizzo: ballerinil@units.it. Il docente rimane a disposizione per ogni necessità, anche (e soprattutto) in vista degli esami imminenti.

    3) - Si segnalano all'attenzione degli Studenti la realtà e le iniziative di ELSA (The European Law Students’ Association) Trieste, Associazione studentesca attiva nell'organizzazione e nella promozione di eventi di interesse giuridico, come conferenze, seminari, incontri di studio (e non solo). 

    Per ogni utile informazione, gli interessati possono consultare il sito internet dell'Associazione (http://www.elsa-italy.org) e/o contattare gli Organi preposti (president.trieste@it.elsa.org).

    4) - in data 17 maggio 2018 si è svolta la seconda simulazione di esame scritto. Di seguito si riportano le domande sottoposte ai Candidati:

    - la forma del contratto;

    - l'offerta al pubblico;

    - le principali funzioni della pubblicità legale.

    In ragione del numero esiguo di candidati, gli interessati possono scrivere una mail al docente per concordare una correzione individuale della prova consegnata o una correzione collettiva nell'orario più gradito;

    5) - come da precedente richiesta, gli Studenti sono invitati a compilare il questionario di valutazione della didattica relativo al Corso di Istituzioni di diritto privato I. Ai fini della compilazione, è sufficiente accedere alla propria pagina on-line del sistema ESSE3 (la stessa utilizzata per iscriversi agli esami) e seguire le indicazioni presenti alla voce “QUESTIONARI – Questionari Valutazione Attività Didattiche”. Si ringrazia per la cortese collaborazione;

    6) - nella sezione “materiale didattico integrativo”, di cui in appresso, è stato pubblicato uno schema riepilogativo sulle principali funzioni della pubblicità legale (con particolare riguardo al sistema generale della pubblicità immobiliare).

    NOTA BENE:

    - la parte rientrante nel programma del corso ha per oggetto (esclusivamente) la funzione di c.d. "pubblicità notizia", la funzione c.d. "dichiarativa" e la funzione costitutiva; la restante parte della scheda (dedicata ad ulteriori funzioni delle segnalazioni pubblicitarie, con particolare riguardo alla trascrizione nei pubblici registri immobiliari) è stata predisposta come mero approfondimento  per gli studenti interessati; 

    - il superiore schema non sostituisce le corrispondenti parti del manuale istituzionale [6 maggio 2018];

    7) - come da calendario, il giorno 12 aprile 2018 si è svolta la prima simulazione di esame scritto, con le seguenti domande: A) l'analogia; B) l'associazione non riconosciuta; C) il minore emancipato [durata della prova: 50 minuti dalla dettatura delle domande]; dopo la conclusione di tale simulazione, si è tenuta una lezione in materia di prove (in particolare, sui singoli mezzi di prova);

    8) - nella sezione “materiale didattico integrativo”, di cui in appresso, sono stati pubblicati alcuni schemi riepilogativi su “atto, fatto e negozio giuridico”, ad uso degli Studenti interessati (con riguardo ai temi trattati, detti schemi non sostituiscono lo studio del manuale istituzionale) [9 aprile 2018];

    9) - nella sezione "materiale didattico integrativo", di cui in appresso, è stato pubblicato il file pdf contenente alcuni schemi riepilogativi sulla legittimazione a disporre e sulla capacità (per gli Studenti interessati, l'uso o lo studio di detti schemi NON sostituisce lo studio del manuale istituzionale) [24 marzo 2018].

  • La presente pagina è stata pensata e costruita nell’interesse degli Studenti di Istituzioni di diritto privato I (frequentanti e non frequentanti). Gli avvisi e le comunicazioni più importanti (concernenti, ad esempio, eventuali sospensioni delle lezioni o parziali mutamenti del relativo orario, seminari, attività integrative, simulazioni d’esame, ecc.) saranno pubblicati in questa sede con congruo preavviso. Si invitano, quindi, gli interessati a consultare periodicamente la pagina, al fine di appurare l’esistenza di novità e/o integrazioni, e a sfruttarne al meglio le molteplici potenzialità.

    Nella convinzione che la perfezione sia un traguardo difficilmente raggiungibile, si chiede la preziosa collaborazione degli Studenti per migliorare la presente pagina e la sua impostazione complessiva. Essendo Voi i diretti interessati, nessuno meglio di Voi può giudicare l’attuale impostazione e scorgerne gli immancabili limiti. Eventuali errori, imprecisioni e/o lacune, ma anche dati, informazioni e/o elementi attualmente trascurati (e da Voi ritenuti importanti o semplicemente utili) possono essere segnalati al docente via mail (v. in appresso l’indirizzo e-mail).

    INDICE-SOMMARIO DEGLI ARGOMENTI (per una consultazione più agevole della pagina)

    1. DOCENTE (contatti)

    2. RICEVIMENTO

    3. PROGRAMMA (le materie da studiare in vista dell’esame)

    4. LEZIONI E SEMINARI

    5. CALENDARIO DIDATTICO (orario delle lezioni)

    6. TESTI CONSIGLIATI (informazioni generali su manuali, codice civile e altro materiale didattico)

    6.1. Manuali istituzionali.

    6.2. Capitoli e paragrafi da studiare.

    6.3. Codice civile.

    6.4. Materiale didattico integrativo.

    6.5. Breve confronto fra le ultime due edizioni del manuale curato da A. Torrente e P. Schlesinger (nuovi capitoli e paragrafi della ventitreesima edizione).

    7. ESAME FINALE (scritto e orale)

    7.1. Esame scritto.

    7.2. Esame orale.

    7.3. Calendario degli esami

    7.4. Simulazioni di esame scritto.

    7.5. Esercitazioni da casa e domande formulate negli appelli più recenti.

    8. STUDENTI ERASMUS E TRASFERITI DA ALTRI ATENEI

    9. DIARIO DELLE LEZIONI PASSATE (quali argomenti abbiamo trattato in aula)

    10. DIARIO DELLE LEZIONI VENTURE (quali argomenti dobbiamo trattare in aula)

    11. CODICI POSTUNITARI (un po’ di storia, per chi è interessato)

    12. LINK ESTERNI (link a siti internet di interesse giuridico e/o utili per lo Studente)

    13. LETTURE CONSIGLIATE

    14. NOVITÀ E CURIOSITÀ GIURIDICHE

    15. LESSICO DI DIRITTO PRIVATO (costruiamo il nostro linguaggio tecnico-giuridico)

    16. LATINO PER GIURISTI (brocardi e formule latine)

    17. MATERIALE DIDATTICO INTEGRATIVO (sentenze, testi normativi, ecc.)

    18. SEMINARI INTEGRATIVI (seminari e attività a supporto/complemento del corso)

  • Docente: Luca Ballerini

    Indirizzo e-mail: ballerinil@units.it

    Gli Studenti possono scrivere liberamente al docente per qualsiasi necessità e/o informazione.


  • Il docente riceve gli Studenti ogni lunedì, dalle ore 10:30 alle ore 13:00, nonché dalle ore 15:00 alle ore 19:30. Inoltre, il docente è a disposizione degli Studenti il martedì e il mercoledì, subito prima e subito dopo le lezioni in aula (per il calendario didattico, v. in appresso, sezione 5).

    Per esigenze particolari, è possibile concordare via mail un appuntamento “ad hoc” in un giorno diverso da quelli più sopra indicati. Al di fuori di questo caso, nei limiti dell’orario di ricevimento, non è necessario prendere appuntamento via mail. Ad ogni modo, al solo fine di gestire al meglio i singoli colloqui individuali e di evitare inutili attese, l’invio di una mail preventiva è comunque opportuno.

    Il docente riceve gli studenti – ed è reperibile nell’orario di ricevimento – presso la Biblioteca di diritto privato e processuale civile, Piazzale Europa, ala sinistra, secondo piano, stanza n. 231 (poco prima dell’Aula Venezian, sulla destra).

     

    ATTENZIONE: l’eventuale sospensione dell’orario di ricevimento, con riguardo a singoli giorni, sarà segnalata mediante avviso on-line.


  • Il programma del corso comprende le seguenti materie:

    1) - il diritto privato e il sistema delle fonti.

    2) - le situazioni giuridiche; i fatti e gli atti giuridici; i beni e il patrimonio; vicende dei diritti e circolazione giuridica; pubblicità (nozioni generali) e prove.

    3) - i soggetti: persone fisiche, persone giuridiche ed enti privati.

    4) - il contratto in generale: nozione, formazione, elementi, autonomia contrattuale, efficacia, vizi.

    5) - contratti standard e contratti dei consumatori.

    6) - le obbligazioni: nozione, struttura e fonti; adempimento; tipi particolari di obbligazioni; modificazioni ed estinzione del rapporto obbligatorio; inadempimento e responsabilità.

    7) - le fonti non contrattuali di obbligazione; l’illecito civile extracontrattuale.


  • Il corso si articola in lezioni frontali di 60 ore complessive, distribuite nell’arco del secondo semestre. Data l’ampiezza del programma, le lezioni si concentreranno sugli argomenti principali e più complessi, con particolare riguardo ai punti che presentano le maggiori difficoltà in sede di studio individuale. La circostanza che uno specifico argomento (presente nel programma) non sia trattato o non sia particolarmente approfondito nel corso delle lezioni non significa che detto argomento sia irrilevante e che lo stesso non debba essere studiato ai fini dell’esame finale. Pertanto, lo studio/consultazione del manuale (in ogni parte compresa nel programma) è fondamentale e non può essere completamente sostituito dallo studio su appunti, dispense o altre trattazioni di sintesi.

    Nei limiti del programma, come più sopra definito, la prima parte delle lezioni avrà per oggetto le nozioni base del diritto privato, i principi generali della materia e gli istituti elementari che occorre conosce per affrontare al meglio la seconda parte, dedicata a istituti e argomenti più complessi, come le obbligazioni e il contratto in generale.


    ATTENZIONE: al fine di agevolare lo svolgimento delle lezioni, gli Studenti frequentanti sono invitati:

    A) - con riguardo a ciascuna lezione, a leggere preventivamente (a casa, in un ritaglio di tempo) i capitoli/paragrafi del manuale dedicati agli argomenti che saranno trattati in aula, almeno qualora detti argomenti siano segnalati dal docente con congruo preavviso (v. la sezione avvisi e la successiva sezione 10);

    B) - a portare con sé (in aula) la propria copia del codice civile.


    Le lezioni frontali saranno integrate da seminari, esercitazioni e simulazioni d’esame. Di principio, i seminari saranno strutturati come approfondimenti su singole materie o singoli punti oggetto del programma, privilegiando, ove possibile, anche un approccio di tipo pratico. Le attività integrative, in forma di seminari, saranno curate dal dott. Giacomo Buset. Le date, gli orari e il luogo (aule) dei seminari saranno comunicati, di volta in volta, mediante avviso dato in aula e pubblicato on-line. Per i diari dei seminari (argomenti trattati, ecc.), si può consultare la seguente sezione 18.


  • Le lezioni di Istituzioni di diritto privato I (A.A. 2017/2018, secondo semestre) si svolgeranno secondo il seguente calendario didattico:

    LUNEDI’: 13:00-15:00, Aula Venezian

    MARTEDI’: 11:00-13:00, Aula Venezian

    MERCOLEDI’: 11:00-13:00, Aula Venezian

    Eventuali modifiche degli orari e/o delle aule, come sopra individuati, saranno tempestivamente segnalati mediante avviso on-line.

    Di principio, eventuali esercitazioni, seminari e/o attività integrative del corso si svolgeranno il giovedì, nell’orario e nel luogo da definire di volta in volta, anche in base alle esigenze degli Studenti (in proposito, saranno pubblicati avvisi “ad hoc”).

    Il calendario completo delle lezioni è reperibile al seguente indirizzo internet: https://iuslit.units.it/it/node/6734 (basta cliccare sull’icona “Copia di Orario A.A. 2017-2018” per scaricare il calendario ufficiale in formato pdf).

  • Salvo quanto in appresso precisato, la preparazione in vista dell’esame finale (scritto e orale) si basa principalmente sullo studio di un manuale istituzionale, con l’ausilio di un codice civile aggiornato.

    Lo Studente può scegliere liberamente uno dei tre manuali consigliati (v. in appresso, sezione 6.1). Ciò significa che i tre testi consigliati sono alternativi fra loro (ne basta uno, insomma). La scelta del manuale dipende da numerosi fattori, come le inclinazioni personali dello Studente, che può trovare più chiara (o più utile, secondo i casi) l’impostazione adottata da un certo testo. Per questa ragione, ben prima di operare la scelta e di procedere all’acquisto del manuale, si consiglia di consultare brevemente le copie presenti in Biblioteca di Scienze giuridiche (Piazzale Europa, edificio A, ala sinistra, secondo piano): in primo luogo, si possono confrontare gli indici dei libri di testo (solitamente posti nella parte iniziale del volume, subito dopo il frontespizio e l’eventuale presentazione); in secondo luogo, si può individuare un argomento specifico (es., le fonti del diritto, le situazioni giuridiche soggettive, la capacità della persona fisica, ecc.) e confrontare uno o più paragrafi che i singoli manuali dedicano al medesimo argomento.

    Fermo quanto precede, la data di pubblicazione del manuale è molto importante ed è certamente un elemento da tenere in considerazione nella scelta da parte dello Studente, poiché il diritto (e così, di conseguenza, la materia da studiare) è soggetto a mutamenti nel tempo. Di regola, soprattutto in presenza di recenti novità legislative (es., è stata approvata una nuova legge su materie specifiche e/o è stato modificato/integrato un istituto disciplinato dal codice civile), il manuale più recente in termini di pubblicazione (es., 2017, 2018) è anche il più aggiornato con riguardo ai contenuti. Pertanto, quando si acquista un manuale (qualunque esso sia: Torrente, Patti o Zatti), è sempre bene chiedere al rivenditore l’edizione più recente del testo prescelto. Ovviamente, è possibile che alcune novità legislative sopraggiungano nel corso delle lezioni (quindi, di principio, dopo l’acquisto del manuale). In questo caso, il docente segnalerà agli Studenti (nel corso delle lezioni e in questa pagina) le eventuali novità intervenute e il modo per integrare il libro di testo.

    Più semplice (per certi aspetti) è la scelta del codice civile. Di principio, basta scegliere una delle numerose edizioni in commercio, fermi i consigli di seguito riportati (v. in appresso, sezione 6.2). Per le ragioni già esposte, l’importante è acquistare un’edizione recente e più aggiornata possibile.

     

    ATTENZIONE: gli Studenti in possesso di un’edizione precedente del manuale (magari acquistata in anni passati o, come talvolta accade, acquistata usata da un collega che ha già sostenuto l’esame) devono verificare, sotto la propria responsabilità, che tale edizione sia completa e aggiornata, nonché, in presenza di eventuali lacune, curare personalmente le necessarie integrazioni. A questo fine, è utile confrontare la copia in proprio possesso con l’edizione più recente, consultabile in Biblioteca di Scienze giuridiche (Piazzale Europa, edificio A, ala sinistra, secondo piano). In ogni caso, il docente è a disposizione per eventuali dubbi o perplessità (che è bene superare prima di sostenere l’esame finale).

    6.1. MANUALI ISTITUZIONALI

    Di seguito si indicano i tre manuali consigliati nella versione più recente alla data di pubblicazione della presente lista. Alcune edizioni dei manuali si susseguono a breve distanza di tempo. Pertanto, quando si acquista il testo prescelto (on-line o presso una qualsiasi libreria specializzata), è opportuno chiedere e/o individuare l’edizione più recente.

    1) - A. TORRENTE, P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, a cura di F. Anelli e C. Granelli, XXIII (ventitreesima) edizione, Milano, Giuffrè, 2017.

    2) - S. PATTI (a cura di), Diritto privato, Padova, Cedam, 2016.

    3) - P. ZATTI, Manuale di diritto civile, VI (sesta) edizione, Cedam, Padova, 2015.

    Se utile, anche al fine di riconoscere con maggiore facilità i libri di testo, ecco (nell’ordine: Torrente, Patti e Zatti) la copertina dei tre manuali consigliati.

    Manuali

    Si tenga presente, inoltre, che l’indice di ciascun manuale consigliato può essere consultato on-line nel sito internet dell’Editore (basta aprire/scaricare l’apposito file pdf, cliccando l’icona “indice” o “allegati”), come in appresso indicato:

    1) - A. TORRENTE, P. SCHLESINGER: https://shop.giuffre.it/catalog/product/view/id/77121/

    2) - S. PATTI (a cura di): https://shop.wki.it/Cedam/Libri/Diritto_Privato_s574998.aspx

    3) - P. ZATTI: https://shop.wki.it/Cedam/Libri/Manuale_di_diritto_civile_s13098.aspx

     

    ATTENZIONE: la consultazione on-line degli indici dei manuali può essere molto utile per chi possiede un’edizione “datata”, al fine di appurare se l’edizione più recente presenta nuovi capitoli e/o paragrafi.

    6.2. CAPITOLI E PARAGRAFI DA STUDIARE

    I manuali istituzionali si occupano di numerose materie (di principio, trattano in modo sintetico tutti i principali aspetti del diritto privato, anche quelli esclusi dal programma di Istituzioni di diritto privato I) e non devono essere studiati per intero. Ai fini dell’esame di Istituzioni di diritto privato I, lo studio del manuale è limitato ai capitoli e ai paragrafi dedicati specificamente alle materie oggetto del programma, come sopra meglio individuate (v. sopra, sezione 3). Di seguito, con riguardo alle più recenti edizioni dei manuali consigliati, si indicano le parti, i capitoli e/o i paragrafi concernenti gli argomenti compresi nel programma.

    1) - A. TORRENTE, P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, a cura di F. Anelli e C. Granelli, XXIII (ventitreesima) edizione, Milano, Giuffrè, 2017 (capitoli I-XII, XVII-XXI, XXV-XXXIX, LI, paragrafi 426-428, LIV, LV).

    2) - S. PATTI (a cura di), Diritto privato, Padova, Cedam, 2016 (parte I, capitoli I-V; parte II, capitoli I-IV; parte III, capitoli I, limitatamente ai paragrafi 1-20, e IV, limitatamente ai paragrafi 9-12 e 15; parte IV, capitoli I, esclusa la sez. IX (“Le garanzie”), II e IV; parte VII, capitoli IV-V).

    3) - P. ZATTI, Manuale di diritto civile, VI (sesta) edizione, Cedam, Padova, 2015 (capitoli 1-7; 15-18; 20-24; 31-33).


    ATTENZIONE: 

    A) - nel superiore elenco, il trattino (“-“) che unisce due capitoli o due paragrafi significa “da … a …”: es., “capitoli I-XII” significa “da capitolo I (uno) a capitolo XII (dodici)”;

    B) - chi non possiede le edizioni più sopra riportate, è tenuto a verificare autonomamente, sotto la propria responsabilità, quali parti, capitoli e paragrafi dell’edizione in suo possesso corrispondano agli argomenti oggetto del programma (soprattutto nel caso in cui la numerazione di singole parti, capitoli e/o paragrafi sia mutata nelle varie edizioni successive).

    6.3. CODICE CIVILE

    Come si è detto, lo Studente può liberamente scegliere il proprio codice civile fra le molteplici edizioni in commercio. L’importante è che l’edizione acquistata sia la più aggiornata possibile. Ad ogni modo, le principali edizioni del codice civile attualmente in commercio (qui consigliate, in alternativa fra loro) sono le seguenti:

    1) - G. DE NOVA (a cura di), Codice civile e leggi collegate, Bologna, Zanichelli, ultima edizione in commercio;

    2) - A. DI MAJO (a cura di), Codice civile, con la Costituzione, i Trattati U.E. e le principali norme complementari, Milano, Giuffrè, ultima edizione in commercio.

    Se utile, ecco (nell’ordine: De Nova, Di Majo) la copertina delle due edizioni consigliate:

    Codici

    Tutte le informazioni utili su entrambe le edizioni consigliate sono consultabili on-line, nel sito dell’Editore, come in appresso indicato:

    1) - G. DE NOVA: https://shop.giuffre.it/catalog/product/view/id/77507/

    2) - A. DI MAJO: https://www.zanichelli.it/ricerca/prodotti/codice-civile-e-leggi-collegate-de-nova-004?hl=codice%20civile%20de%20nova

     

    ATTENZIONE: l’edizione del codice civile curata da G. DE NOVA (Zanichelli) è pubblicata in due versioni, l’una più breve (senza l’appendice di diritto tributario) e l’altra più ampia (e costosa, in quanto provvista dell’appendice di diritto tributario). Per la preparazione dell’esame di Istituzioni di diritto privato I, è sufficiente la versione più breve, senza l’appendice di diritto tributario.

    6.4. MATERIALE DIDATTICO INTEGRATIVO

    Nel corso delle lezioni, il docente potrà consegnare e/o indicare agli Studenti il materiale integrativo che riterrà utile per l’approfondimento di singoli punti e/o argomenti (es., sentenze, testi normativi, ecc.). Anche a beneficio degli Studenti non frequentanti, una copia di detto materiale sarà messa a disposizione degli interessati nella successiva sezione 17.

    6.5. BREVE CONFRONTO FRA LE ULTIME DUE EDIZIONI DEL MANUALE CURATO DA A. TORRENTE E P. SCHLESINGER.

    Su espressa richiesta di alcuni Studenti, nei limiti delle materie oggetto del programma di Istituzioni di diritto privato I, di seguito si segnalano le principali differenze fra la ventiduesima (ed. 2015, copertina blu) e la ventitreesima (ed. 2017, copertina grigia) edizione del manuale curato da A. Torrente e P. Schlesinger (ed. Giuffrè). Per ragioni di semplicità, ci limitiamo a indicare i capitoli e/o i paragrafi aggiunti nell’edizione del 2017 (ventitreesima edizione), con qualche utile riferimento alle novità legislative successive a tale ultima edizione e, quindi, NON trattate dal manuale. Le edizioni 2015 e 2017 del manuale curato da A. Torrente e P. Schlesinger presentano anche alcune differenze meno evidenti, concernenti, ad esempio, la formulazione di singole frasi e/o l’organizzazione interna di certi paragrafi. Nell’impossibilità oggettiva di stilare una lista completa di tutte le modifiche “minori”, è rimesso agli Studenti interessati il compito di valutare le ulteriori differenze fra la copia in proprio possesso e l’edizione più recente del libro di testo (come si è detto, la Biblioteca di Scienze giuridiche possiede una copia aggiornata di tutti i manuali consigliati).

    Rispetto all’edizione immediatamente precedente (2015), l’ultima edizione (2017) del manuale curato da A. Torrente e P. Schlesinger presenta i seguenti nuovi paragrafi:

    1) - Capitolo VII, lett. C), par. 78-bis (La riforma del terzo settore);

    2) - Capitolo XXI, par. 231-bis (Inadempimento delle obbligazioni pecuniarie di valuta e danno risarcibile);

    4) - Capitolo LV, par. 472-bis (La responsabilità medica).

    Gli indici delle due edizioni (2015 e 2017) possono essere reperiti e confrontati anche on-line, nel sito dell’Editore, e precisamente:

    A) - Ventitreesima edizione, 2017: https://shop.giuffre.it/catalog/product/view/id/77121/ (sezione “Allegati”);

    B) - Ventiduesima edizione, 2015: https://shop.giuffre.it/catalog/product/view/id/74845/ (sezione “Allegati”).

     

    ATTENZIONE:

    1) - il nuovo Capitolo VII, lett. C), par. 78-bis (La riforma del terzo settore) dell’ultima edizione del manuale (2017) NON è aggiornato. In esso si legge che la L. 6 giugno 2016, n. 2016, ha delegato il Governo ad adottare, entro il 3 luglio 2017, uno o più decreti legislativi per (a) la revisione delle norme codicistiche in materia associazioni, fondazioni ed altri enti non lucrativi, (b) la riforma della disciplina dei cc.dd. “enti del terzo settore”, (c) la riforma della disciplina in tema di “impresa sociale”. Nel frattempo, dopo la pubblicazione dell’ultima edizione del manuale, la delega al Governo è stata attuata e sono stati adottati due decreti legislativi, concernenti, rispettivamente, (a) la riforma della disciplina dei cc.dd. “enti del terzo settore” e (b) la riforma della disciplina in tema di “impresa sociale”. Le norme codicistiche in materia di associazioni, fondazioni e altri enti non lucrativi NON sono state modificate. Le novità (NON trattate dal manuale) saranno illustrate nel corso delle lezioni. Per intanto, anche a beneficio degli Studenti non frequentanti, si pubblicano i testi dei citati decreti legislativi (v. sotto, sezione 17);

    2) - Dopo la pubblicazione dell’ultima edizione del manuale è entrata in vigore la legge 22 dicembre 2017, n. 219 (Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento). La legge contiene la disciplina del consenso informato alle cure mediche (rapporto medico-paziente) e delle disposizioni anticipate di trattamento (cc.dd. “DAT”), con le quali le persone maggiorenni e capaci di intendere e di volere possono esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, in previsione di una loro possibile e futura incapacità. La materia e le relative novità saranno trattate nel corso delle lezioni. Per intanto, anche a beneficio degli Studenti non frequentanti, si pubblica il testo della legge citata (v. sotto, sezione 17).

  • L’esame di profitto si articola in una prova scritta e in una prova orale, alla quale non è ammesso lo studente che abbia dimostrato nella prima prova (scritta) una grave carenza nella preparazione a livello istituzionale.

    Per partecipare all’esame, gli Studenti devono iscriversi all’appello prescelto mediante il portale “Esse 3”.

    Gli Studenti che dovessero incontrare difficoltà con l’iscrizione all’esame tramite il portale “Esse3”, sono pregati di comunicarlo al docente con congruo preavviso, al fine di consentire la tempestiva individuazione di una soluzione. In questi casi, è opportuno contattare preventivamente i competenti Uffici della segreteria studenti, allo scopo di comprendere l’origine del problema (es., mancato riconoscimento dello Studente da parte del sistema “Esse3”).  

    Gli Studenti lavoratori (o che hanno bisogno di dimostrare l’effettiva partecipazione all’esame) possono chiedere al presidente di commissione di firmare l’apposito modulo nel corso della prova orale, nei limiti degli usi consentiti. Detto modulo è reperibile on-line, al seguente indirizzo internet: https://iuslit.units.it/it/node/6735 (basta cliccare l’icona “giustifica” per scaricare la pertinente copia pdf).

    7.1. ESAME SCRITTO

    La prova scritta è articolata in tre domande di carattere istituzionale, cui lo Studente è chiamato a rispondere nell’arco complessivo di 55 minuti dalla dettatura dell’ultima di tali domande da parte di un membro della commissione d’esame. Le domande sono a risposta aperta (senza soluzioni predeterminate fra le quali scegliere, tipiche dei test a risposta multipla) e hanno per oggetto uno o più argomenti compresi nel programma (v., per un esempio concreto, le domande riportate nella successiva sezione 7.5.). In sostanza, il Candidato è chiamato a esporre, in forma scritta, tutto ciò che sa sull’istituto/figura oggetto delle domande, nei limiti della pertinenza (non bisogna andare “fuori tema”) e della continenza (bisogna selezionare con attenzione le informazioni più importanti, facendo attenzione allo scorrere del tempo).

    La prova scritta si svolge nell’aula (di regola, l’Aula Venezian), nel giorno e nell’ora di rito, indicati, per ciascuna sessione, nel calendario on-line degli esami (v. sotto, sezione 7.3.) e/o negli avvisi pubblicati on-line nei giorni immediatamente precedenti il singolo esame.

    I fogli protocollo necessari per produrre l’elaborato scritto sono forniti direttamente dagli esaminatori e lo Studente deve procurarsi esclusivamente la penna con la quale scrivere, possibilmente di colore nero. In testa al foglio protocollo che intende consegnare, ciascun candidato deve scrivere il proprio nome e cognome (in stampatello), indicando, possibilmente, anche il suo numero di matricola (riportato nel libretto o nella “student card”).

    Al termine dell’elaborato, nei limiti del tempo a disposizione, il Candidato deve consegnare il proprio foglio protocollo all’esaminatore, salvo il caso di spontaneo ritiro.

    I Candidati che partecipano alla prova scritta non possono utilizzare strumenti informatici, manuali, testi di consultazione, codici, appunti, manoscritti e qualsiasi altro supporto cartaceo diverso dai fogli protocollo consegnati dai commissari all’inizio dell’esame. Al fine di affrontare con successo la prova scritta, ogni Candidato deve affidarsi esclusivamente alla propria preparazione.

    Di regola, gli elaborati consegnati dai Candidati sono corretti nel pomeriggio o nella tarda serata del medesimo giorno dello scritto, con pubblicazione degli esiti mediante affissione di un avviso cartaceo (nella porta della Biblioteca di diritto privato e processuale civile, stanza n. 232) e/o pubblicazione di un avviso on-line nella presente pagina (e/o nella home page del Dipartimento di Scienze giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione). L’avviso contiene esclusivamente i nomi dei Candidati ammessi all’orale, con l’indicazione del voto da ciascuno conseguito nella prova scritta. I candidati esclusi dalla lista pubblicata non sono ammessi all’orale.

    Il voto dello scritto è espresso secondo la seguente scala crescente di “valore”: non ammesso; gravemente insufficiente; insufficiente; sufficiente; discreto; buono; distinto; ottimo. I Candidati che riportano il voto “gravemente insufficiente” o “insufficiente” sono ammessi all’orale, nel quale, tuttavia, devono dimostrare una sufficiente padronanza della materia, superando le lacune dimostrate nella prova scritta. Il voto conseguito nella prova scritta costituisce un punto di riferimento per il voto da attribuire in sede di esame orale, ma può essere migliorato in detta sede.

    Gli elaborati scritti sono corretti – e i relativi voti sono attribuiti dagli esaminatori – tenendo in considerazione numerosi elementi, utili per valutare la complessiva qualità del singolo elaborato. Di principio, oltre alla padronanza delle materie oggetto della domanda, sono presi in considerazione i seguenti profili:

    1) - pertinenza: ossia l’esatta e puntuale individuazione del tema da trattare (abbiamo detto che non bisogna andare “fuori tema”);

    2) - correttezza: ossia la manza di errori giuridici più o meno gravi;

    3) - completezza: ossia la risposta (corretta) a tutte e tre le domande proposte e, per ciascuna di esse, la trattazione di tutti i profili rilevanti;

    4) - qualità dello scritto, in termini di chiarezza, coerenza complessiva, organicità e corretto impiego del linguaggio tecnico-giuridico;

    5) - sintesi: cioè la trattazione dei singoli argomenti entro convenienti limiti di spazio, senza l’aggiunta di elementi superflui o di inutili ripetizioni; peraltro, poiché l’elaborato deve comunque essere completo e dimostrare la preparazione del Candidato, una risposta sintetica non può e non deve limitarsi a una o due righe (in concreto, l’ampiezza dello scritto è a discrezione dello Studente);

    6) - dimostrazione di una conoscenza sostanziale degli argomenti trattati e non di un mero apprendimento mnemonico.

    In ogni caso, il superiore elenco è meramente esemplificativo. Ovviamente, al fine di produrre uno scritto apprezzabile, è necessario utilizzare al meglio il tempo a disposizione (che è limitato).

    Gli elaborati corretti non sono consegnati ai Candidati. Ad ogni modo, gli Studenti che non superano la prova scritta possono chiedere via mail (ballerinil@units.it) di fissare un appuntamento per visionare il proprio elaborato e per discutere con il docente le difficoltà incontrate.

    7.2. ESAME ORALE

    L’esame orale consiste due passaggi essenziali: dapprima, un breve colloquio con un esaminatore (indicativamente, si tratta di due domande di carattere istituzionale sugli argomenti oggetto del programma); poi, un breve colloquio finale con il presidente di commissione (indicativamente, si tratta di una o due domande di carattere istituzionale sugli argomenti oggetto del programma). Il voto finale è attribuito (in trentesimi) dal presidente di commissione.

    Nel corso dell’orale, soprattutto in presenza di scritti con voti non particolarmente brillanti, è possibile che l’esaminatore riproponga le domande formulate nella prova scritta, anche per verificare le effettive conoscenze del Candidato. È consigliabile, quindi, che gli ammessi all’orale rivedano (prima di affrontare il secondo passaggio dell’esame) gli argomenti trattati nell’elaborato scritto, al fine di colmare per tempo le eventuali lacune riscontrate.

    7.3. CALENDARIO DEGLI ESAMI

    1) - lunedì 11 giugno 2018, ore 13.00

    2) - lunedì 25 giugno 2018, ore 13.00

    3) - lunedì, luglio 09, 2018, ore 13.00

    4) - lunedì 17 settembre 2018, ore 13.00

    5) - lunedì 08 ottobre 2018, ore 13.00

    6) - lunedì 10 dicembre 2018, ore 13.00

    Gli orari più sopra riportati si riferiscono all’esame scritto di Istituzioni di diritto privato I, che si tiene in Aula Venezian (Piazzale Europa, ala sinistra, secondo piano), salva diversa indicazione da parte del docente. L’esame orale si svolge normalmente il giorno successivo a quello dello scritto (quindi, di principio, la mattina del martedì immediatamente successivo alla data dello scritto), nell’aula di volta in volta individuata secondo le disponibilità e il numero di Studenti iscritti, anche al fine di consentire alla commissione di correggere tutte le prove scritte e di pubblicare i relativi risultati (normalmente, mediante avviso on-line nella home page del Dipartimento di Scienze giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione). In ogni caso, con congruo preavviso rispetto a ciascun appello d’esame, sarà pubblicato un avviso on-line (nella presente pagina e/o nella home page del Dipartimento di Scienze giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione) con tutte le informazioni utili in merito all’orario e alle aule. Eventuali modifiche del calendario degli esami saranno portate a conoscenza degli Studenti con le medesime modalità.

    In prossimità dell’esame e con congruo preavviso, gli Studenti con comprovate esigenze lavorative o di altra natura possono contattare via mail il docente, al fine di individuare, nei limiti del possibile e del regolare svolgimento della sessione, la soluzione più opportuna.

    Il calendario completo degli esami è reperibile al seguente indirizzo internet: https://iuslit.units.it/it/node/6735 (basta cliccare sull’icona “Calendario appelli d’esame” per scaricare il calendario ufficiale in formato pdf). Le date degli esami sono riportate anche nell’apposita pagina del portale “Esse3”.

    7.4. SIMULAZIONE DI ESAME SCRITTO

    L’esercizio (in particolare, di scrittura) è molto importante in vista dell’esame finale. Per questa ragione e per meglio comprendere in cosa consiste la prova scritta, saranno organizzate (nel corso delle lezioni, dopo la trattazione degli argomenti di base) alcune simulazioni in aula di prova scritta (con domande limitate alle materie affrontate in data anteriore alla singola prova simulata). Sebbene, infatti, ciascuno studente possa esercitarsi anche da casa (v. sotto, sezione 7.5), le condizioni dell’ambiente domestico (certamente più rassicuranti e “confortevoli”) sono ben diverse da quelle che si presentano in sede universitaria.

    Per quanto possibile, ogni simulazione sarà svolta come se si trattasse di un vero e proprio esame “ufficiale” (v. sopra le istruzioni di base). Sebbene la partecipazione alle simulazioni sia vivamente consigliata, essa rimane meramente facoltativa. Gli esiti delle simulazioni non incidono, negativamente o positivamente, sul voto dell’esame “ufficiale”.

    La correzione degli elaborati scritti avverrà, secondo i casi e il numero dei partecipanti, in forma individuale o collettiva, con la partecipazione attiva di tutti gli interessati.

    Le date delle singole esercitazioni saranno comunicate con congruo preavviso ai diretti interessati e pubblicate nella presente pagina.

    7.5. ESERCITAZIONI DA CASA E DOMANDE FORMULATE NEGLI APPELLI PIÙ RECENTI

    Si è detto che l’esercizio (in particolare, di scrittura) è molto importante in vista dell’esame finale. In proposito, con la frequenza che più riterrà opportuna, ogni Studente può esercitarsi da casa, simulando, per quanto possibile, le condizioni del vero esame scritto. Banalmente, basta selezionare una o più domande specifiche (magari, scegliendo alcuni argomenti generali dall’indice del proprio manuale) e provare a rispondere per iscritto in un congruo lasso di tempo, calcolato in funzione del numero di domande selezionate e del tempo normalmente concesso in sede di esame (es: 3 domande in 55 minuti; 2 domande in c.a. 36 minuti; 1 domanda in c.a. 18 minuti, ecc.). L’importante è avere un orologio davanti agli occhi e rispettare il tempo a disposizione, posando la penna alla relativa scadenza, anche al fine di appurare (e di migliorare progressivamente) la capacità di gestire il tempo. Al termine della simulazione, dopo una breve “pausa di riflessione” per recuperare le forze e la necessaria lucidità, si può rileggere l’elaborato con il manuale alla mano, allo scopo di verificare la presenza di errori, formali e sostanziali, di lacune, di imprecisioni, ecc. In questi termini, l’esercizio può essere molto utile per capire, ad esempio, come impostare il lavoro secondo le proprie inclinazioni personali (fare la “brutta” o no, fare uno schema iniziale per punti, al fine di agevolare e di guidare la stesura della “brutta” o direttamente della “bella”, ecc.), come acquisire un metodo da utilizzare in sede di esame, come impostare uno schema fisso o quantomeno un “attacco”/introduzione da sfruttare qualunque sia il contenuto delle domande proposte (es., definizione dell’istituto oggetto della domanda, sua funzione, principali regole applicabili, ecc., esattamente come fa un giornalista, il quale, di principio, segue uno schema costante per ciascun articolo che scrive: mi riferisco al celeberrimo “motto” “chi, che cosa, quando, dove e perché?”), ma anche per abituarsi (o riabituarsi) a scrivere a mano in un’epoca dominata dalla tecnologia, per imparare a padroneggiare il linguaggio tecnico-giuridico, per mettere alla prova la propria memoria, per individuare eventuali lacune della propria preparazione (spesso capita di essere convinti di essere molto preparati su un certo argomento, ma poi di accorgersi, quando si tratta di esporlo, di incontrare qualche difficoltà), per migliorare la “prosa”, ecc. Ovviamente, l’esercizio ha un senso se è compiuto con serietà e “onestà”, senza l’ausilio del codice civile, del manuale o di altro materiale di supporto.

    Al fine di agevolare la selezione di alcuni argomenti per eventuali esercitazioni da casa, di seguito si pubblicano alcune domane proposte nei più recenti appelli d’esame:

    1) - 15 gennaio 2018: la gestione di affari altrui; stato di necessità e legittima difesa; cause di nullità del contratto; gli interessi (nelle obbligazioni pecuniarie); la forma del contratto;

    2) - 29 gennaio 2018: l’incapacità naturale; la sede della persona fisica; l’obbligazione naturale; l’annullabilità del contratto per dolo; il contratto preliminare;

    3) - 12 febbraio 2018: l’obbligazione solidale passiva; la remissione del debito; l’offerta al pubblico; la procura; l’imputabilità nella responsabilità extracontrattuale;

    4) - 12 aprile 2018 (prima simulazione di esame scritto, limitata agli argomenti affrontati in aula): l'analogia; l'associazione non riconosciuta; il minore emancipato;

    5) - 11 giugno 2018: l'interdizione giudiziale; la nullità del contratto; il luogo dell'adempimento.

  • Gli studenti Erasmus che devono sostenere l’esame di Istituzioni di diritto privato I sono pregati di contattare via mail il docente (ballerinil@units.it) per concordare un appuntamento, anche al fine di definire con esattezza il programma. Nella mail inviata, è utile allegare alla richiesta una copia del proprio “Learning Agreement”, indicando il Paese e l’Università di provenienza.

     

    Gli studenti trasferiti da altri Atenei che devono sostenere l’esame di Istituzioni di diritto privato I (e non hanno seguito le relative lezioni) possono attenersi alle istruzioni contenute nella presente pagina, nelle parti di proprio interesse, e contattare preventivamente il docente (ballerinil@units.it) per qualsiasi necessità. L’accesso all’esame è riservato agli studenti regolarmente immatricolati presso i competenti Uffici dell’Università. Se l’esame da sostenere prevede una decurtazione del numero di crediti, in ragione degli esami già sostenuti nell’Ateneo di provenienza e specificamente riconosciuti/approvati dall’Università di Trieste, lo Studente è pregato di segnalare (via mail, con congruo preavviso) la circostanza appena descritta, anche al fine di concordare il programma d’esame, necessariamente rapportato al numero di crediti da integrare.  


  • A beneficio degli Studenti (in particolare, non frequentanti o frequentanti, ma che non abbiano potuto partecipare a una o più lezioni), di seguito si pubblica il calendario delle lezioni, con l’indicazione sintetica delle materie trattate di volta in volta. Il diario sarà aggiornato periodicamente nel corso delle lezioni.

    Per ragioni di semplicità, al fine di precisare gli argomenti trattati, si farà esclusivo riferimento ai corrispondenti capitoli e/o paragrafi del manuale curato da A. Torrente e P. Schlesinger, secondo la numerazione dell’ultima edizione (2017).

    FEBBRAIO 2018

     

    1) - MARTEDÌ 27 FEBBRAIO 2018 (inizio del corso): presentazione del corso e del relativo oggetto, concetti di “ordinamento giuridico” e “norma giuridica”, nozione di “diritto privato” e sua distinzione dal diritto pubblico, breve introduzione alle fonti di diritto privato, informazioni utili in merito al corso, con particolare riguardo a libri di testo, esame, lezioni e metodo di studio (indicativamente, capitoli I e II del manuale; tutti gli argomenti introdotti in questa prima lezione di presentazione del corso saranno ripresi e approfonditi nelle lezioni successive).

     

    MARZO 2018

    2) - LUNEDI' 5 MARZO 2018: la norma giuridica (in generale) e le fonti del diritto (indicativamente, capitolo II del manuale).

    3) - MARTEDI' 6 MARZO 2018: le principali categorie di norme giuridiche (norme cogenti, imperative, disponibili o derogabili, suppletive, generali, speciali ed eccezionali), l'interpretazione e l'applicazione della legge (in particolare, l'analogia), la legge nel tempo e nello spazio (cenni) (indicativamente, capitoli III - V del manuale).

    4) - MERCOLEDI' 7 MARZO 2018: introduzione alle situazioni giuridiche soggettive (in particolare, il rapporto giuridico e le posizioni giuridiche attive) (indicativamente, capitolo VI del manuale);

    5) - LUNEDI' 12 MARZO 2018: continuazione in tema di situazioni giuridiche soggettive, con particolare riguardo alle categorie di situazioni giuridiche attive e passive, nonché alle vicende del rapporto giuridico e ai modi di acquisto dei diritti (acquisti a titolo originario, acquisti a titolo derivato, ecc.) (indicativamente, capitolo VI del manuale);

    6) - MARTEDI' 13 MARZO 2018: introduzione ai soggetti di diritto; la persona fisica, con particolare riguardo alla capacità giuridica; la legittimazione (indicativamente, capitolo VII, lett. A), del manuale);

    7) - MERCOLEDI' 14 MARZO 2018: la persona fisica, con particolare riguardo alla capacità d'agire (nozione, la minore età e l'interdizione) (indicativamente, capitolo VII, lett. A), del manuale);

    8) - LUNEDI' 19 MARZO 2018: inabilitazione, amministrazione di sostegno, incapacità naturale, residenza, domicilio, dimora, atti dello stato civile (indicativamente, capitolo VII, lett. A), del manuale);

    9) - MARTEDI' 20 MARZO 2018: cittadinanza (cenni), parentela e affinità, diritti della personalità (introduzione), L. n. 219/2017 (consenso informato e D.A.T.; N.B.: il testo della legge è pubblicato di seguito, nella sezione dedicata al materiale didattico integrativo), scomparsa, assenza e morte presunta (cenni) (indicativamente, capitolo VII, lett. A), del manuale, con la precisazione che quest'ultimo NON è aggiornato con le novità introdotte dalla citata L. n. 219/2017);

    10) - MERCOLEDI' 21 MARZO 2018: introduzione agli enti (nozioni generali), l'associazione riconosciuta (indicativamente, capitolo VII, lett. C), del manuale);

    11) - LUNEDI' 26 MARZO 2018: l'associazione non riconosciuta, la fondazione e il comitato; cenni sugli enti del terzo settore (indicativamente, capitolo VII, lett. C), del manuale);

    12) - MARTEDI' 27 MARZO 2018: i beni (nozioni generali); categorie di beni (beni immobili e beni mobili; ecc.); i frutti (naturali e civili) (indicativamente, capitolo VIII del manuale);

    13)  - MERCOLEDI' 28 MARZO 2018 (3 ore): continuazione in materia di beni, con particolare riguardo a beni complessi, pertinenze, universalità di mobili, azienda, patrimonio (indicativamente, capitolo VIII del manuale); il fatto, l'atto e il negozio giuridico (nozioni generali e categorie di negozi) (indicativamente, capitolo IX del manuale);

    APRILE 2018

    14) - LUNEDI' 9 APRILE 2018: continuazione in tema di negozio giuridico; la pubblicità legale (indicativamente, capitolo IX del manuale);

    15) - MARTEDI' 10 APRILE 2018: la prescrizione estintiva (indicativamente, capitolo X del manuale);

    16)  - MERCOLEDI' 11 APRILE 2018: la prescrizione presuntiva; la decadenza; introduzione in materia di prove (indicativamente, capitoli X e XII del manuale);

    17) - GIOVEDI' 12 APRILE 2018: prima simulazione di esame scritto [domande: a) l'analogia; b) l'associazione non riconosciuta; c) il minore emancipato]; lezione sui singoli mezzi di prova;

    18) - LUNEDI' 16 APRILE 2018: introduzione al contratto in generale (indicativamente, capitolo XXV del manuale);

    19) - MERCOLEDI' 18 APRILE 2018: l'accordo e la conclusione del contratto (indicativamente, capitolo XXVI del manuale);

    20) LUNEDI' 23 APRILE 2018: la responsabilità precontrattuale, le condizioni generali di contratto, il contratto concluso mediante moduli o formulari (artt. 1341 e 1342 c.c.; indicativamente, capitolo XXVI, parr. 273 e 274 del manuale);

    21) - MARTEDI' 24 APRILE 2018: i contratti del consumatore (in particolare, le clausole vessatorie nei contratti del consumatore) e la forma del contratto (indicativamente, capitoli XXXIX, parr. 359 e 361, e XXVIII del manuale);

    22) - GIOVEDI' 26 APRILE 2018: correzione collettiva degli elaborati consegnati all'esito della prima simulazione di esame scritto; l'oggetto del contratto; introduzione alla causa del contratto (indicativamente, capitoli XXXI e XXXII del manuale);

    MAGGIO 2018

    23) - LUNEDI' 7 MAGGIO 2018: continuazione della lezione precedente, con particolare riguardo alla causa del contratto; la rappresentanza (capitolo XXIX);

    24) - MARTEDI' 8 MAGGIO 2018: continuazione in tema di rappresentanza; i vincoli a contrarre (capitolo XXX); introduzione agli gli effetti del contratto (capitolo XXXIV);

    25) - MERCOLEDI' 9 MAGGIO 2018: continuazione in tema di effetti del contratto (integrazione, principio consensualistico, conflitti intersoggettivi, clausola penale) (capitolo XXXIV);

    26)  - LUNEDI' 14 MAGGIO 2018continuazione in tema di effetti del contratto (in particolare, la caparra, il contratto a favore di terzo, la cessione del contratto) (capitolo XXXIV); l'interpretazione del contratto (capitolo XXXIII);

    27) MARTEDI' 15 MAGGIO 2018: gli elementi accidentali del contratto (capitolo XXXV); la simulazione (capitolo XXXVI);

    28) - MERCOLEDI' 16 MAGGIO 2018: continuazione in tema di simulazione (capitolo XXXVI); l'inefficacia e l'invalidità in generale; la nullità del contratto (capitolo XXXVII);

    29) - LUNEDI' 21 MAGGIO 2018: l'annullabilità e la rescissione del contratto (capitoli XXXVII e XXXVIII); la risoluzione del contratto (capitolo XXXVIII); 

    30) - MARTEDI' 22 MAGGIO 2018: continuazione in tema di risoluzione del contratto (XXXVIII); le obbligazioni in generale (capitoli XVII ss.);

    31) - VENERDI' 25 MAGGIO 2018: le obbligazioni in generale (capitoli XVII ss.);

    32) - LUNEDI' 28 MAGGIO 2018: le obbligazioni in generale (capitoli XVII ss.).

  • Di seguito, con cadenza settimanale, sarà pubblicato il diario delle lezioni venture, con sintetica indicazione degli argomenti da trattare, affinché gli studenti possano leggere in anticipo (a casa, in un ritaglio di tempo) le parti del manuale dedicate a detti argomenti.

    Le informazioni contenute nel diario delle lezioni venture sono meramente indicative. Secondo le necessità del caso, gli argomenti individuati in anticipo e quelli effettivamente trattati a lezione potranno presentare alcune differenze più o meno rilevanti. In ogni caso, gli argomenti effettivamente trattati in aula saranno indicati con maggiore precisione nel diario delle lezioni passate (v. sopra, sezione 9).

    Per ragioni di semplicità, al fine di precisare gli argomenti da trattare in ciascuna lezione ventura, si farà esclusivo riferimento ai corrispondenti capitoli e/o paragrafi del manuale curato da A. Torrente e P. Schlesinger, secondo la numerazione dell’ultima edizione (2017).

     

    MARZO 2018 

    1) - LUNEDÌ 5 MARZO 2018: l’ordinamento, le fonti del diritto, l’interpretazione della legge (indicativamente, capitoli I-V del manuale);

    2) - MARTEDÌ 6 MARZO 2018: l’ordinamento, le fonti del diritto, l’interpretazione della legge (indicativamente, capitoli I-V del manuale);

    3) - MERCOLEDÌ 7 MARZO 2018: l’ordinamento, le fonti del diritto, l’interpretazione della legge ed eventuale introduzione alle situazioni giuridiche soggettive (indicativamente, capitoli I-V e VI del manuale);

    4) - LUNEDÌ 12 MARZO 2018: continuazione in tema di situazioni giuridiche soggettive (indicativamente, capitolo VI del manuale);

    5) - MARTEDÌ 13 MARZO 2018: introduzione ai soggetti di diritto; la persona fisica (indicativamente, capitolo VII, lett. A), del manuale);

    6) - MERCOLEDÌ 14 MARZO 2018: continuazione in materia di soggetti di diritto, con particolare riguardo alla persona fisica (indicativamente, capitolo VII, lett. A), del manuale);

    7) - LUNEDÌ 19 MARZO 2018: continuazione in tema di capacità d'agire (indicativamente, capitolo VII, lett. A), del manuale);

    8) - MARTEDÌ 20 MARZO 2018: continuazione in materia di persone fisiche (indicativamente, capitolo VII, lett. A), del manuale); cenni ai diritti della personalità (indicativamente, capitolo VII, lett. B), del manuale); eventuale introduzione al tema degli enti e delle persone giuridiche (indicativamente, capitolo VII, lett. C), del manuale);

    9) - MERCOLEDÌ 21 MARZO 2018: gli enti e le persone giuridiche (indicativamente, capitolo VII, lett. C), del manuale);

    10) - LUNEDÌ 26 MARZO 2018: continuazione in materia di enti e persone giuridiche (indicativamente, capitolo VII, lett. C), del manuale);

    11) - MARTEDÌ 27 MARZO 2018: l'oggetto del rapporto giuridico (indicativamente, capitolo VIII del manuale);

    12) - MERCOLEDÌ 28 MARZO 2018: l'atto, il fatto e il negozio giuridico (indicativamente, capitolo IX del manuale).


    APRILE 2018

    13) - LUNEDÌ 9 APRILE 2018: continuazione in tema di negozi giuridici (capitolo X del manuale); introduzione all’influenza del tempo sulle vicende giuridiche (capitolo X);

    14) - MARTEDÌ 10 APRILE 2018: prescrizione e decadenza (capitolo X del manuale);

    15) - MERCOLEDÌ 11 APRILE 2018: le prove (capitolo XII del manuale);

    16) - GIOVEDI' 12 APRILE 2018: prima simulazione di esame scritto; a seguire, lezione sui singoli mezzi di prova;

    17) - LUNEDI' 16 APRILE 2018: introduzione al contratto in generale;

    18) - MERCOLEDI' 18 APRILE 2018 (ore 13:00-15:00, aula B, piano terra, ala destra): gli elementi essenziali del contratto;

    19) - LUNEDÌ 23 APRILE 2018: continuazione in tema di conclusione del contratto; la forma (indicativamente, capitoli XXVI, parr. 273-274, e XXVIII del manuale);

    20) - MARTEDÌ 24 APRILE 2018: l'oggetto e la causa del contratto (indicativamente, capitoli XXXI-XXXII del manuale);

    21) - GIOVEDI' 26 APRILE 2018: correzione collettiva degli scritti prodotti nella simulazione di esame del 12 aprile 2018; continuazione in tema di oggetto e causa del contratto (indicativamente, capitoli XXXI-XXXII del manuale); eventualmente, la rappresentanza (indicativamente, capitolo XXIX del manuale);


    MAGGIO 2018

    22) - LUNEDÌ 7 MAGGIO 2018: continuazione in tema di causa del contratto (capitolo XXXII del manuale); la rappresentanza (capitolo XXIX del manuale); eventualmente, i rapporti preparatori (capitolo XXX del manuale);

    23) - MARTEDÌ 8 MAGGIO 2018: continuazione della lezione precedente; gli effetti del contratto (capitolo XXXIV); l'interpretazione del contratto (capitolo XXXIII del manuale);

    24) - MERCOLEDÌ 9 MAGGIO 2018: gli elementi accidentali del contratto (capitolo XXXV del manuale); la simulazione (introduzione) (capitolo XXXVI del manuale);

    25) - LUNEDÌ 14 MAGGIO 2018: continuazione in tema di effetti del contratto (capitolo XXXIV); l'interpretazione del contratto (capitolo XXXIII del manuale);

    26) - MARTEDÌ 15 MAGGIO 2018: gli elementi accidentali del contratto (capitolo XXXV del manuale); la simulazione (capitolo XXXVI del manuale);

    27) - MERCOLEDÌ 16 MAGGIO 2018: l'invalidità del contratto (capitolo XXXVII del manuale);

    28) - LUNEDÌ 21 MAGGIO 2018: l'annullabilità del contratto (capitolo XXXVII); la rescissione e la risoluzione del contratto (capitolo XXXVIII);

    29) - MARTEDÌ 22 MAGGIO 2018: eventuale continuazione sui trattati nella lezione precedente; le obbligazioni in generale (capitoli capitoli XVII ss.);

    30) - MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018: le obbligazioni in generale (capitoli capitoli XVII ss.);

    31) - VENERDI' 25 MAGGIO 2018: le obbligazioni in generale (capitoli capitoli XVII ss.).



  • Il vigente codice civile, del 1942, non è l’unico codice civile dell’Italia “unitaria”. Nel sistema anteriore, dopo l’unificazione dell’allora Regno d’Italia, fu emanato il codice civile del 1865, accompagnato da un autonomo codice di commercio (oggi il codice di commercio, come corpo separato dal codice civile, non esiste più, poiché la materia da esso disciplinata è stata trasfusa, in larga parte, nell’attuale codice civile del 1942).

    Ecco il Frontespizio del codice civile del 1865 (si allega, per curiosità, il testo completo di detto codice). Come si può riscontrare nel file allegato, esso è stato sottoscritto dal Re Vittorio Emanuele II e dal Guardasigilli Vacca.

    Codice 1865

    L’attuale codice civile, del 1942, è stato sottoscritto dal Re Vittorio Emanuele III, da Mussolini e Grandi. L'approvazione di tale ultimo codice è stata preceduta da complessi lavori preparatori e dalla Relazione del Ministro Guardasigilli al codice del 1942 (c.d. “Relazione al Re”), una sorta di presentazione che contiene l’illustrazione (e la spiegazione) delle principali novità rispetto ai contenuti del codice previgente. Il testo della Relazione è molto interessante e può essere reperito al seguente indirizzo internet: http://www.consiglionazionaleforense.it/collana-studi-storici-e-giuridici/-/asset_publisher/IXdcpIwg0t9M/content/relazione-del-ministro-guardasigilli-grandi-al-codice-civile-del-1942?inheritRedirect=false.

  • Di seguito, si riportano alcuni link a siti internet esterni, di interesse giuridico e/o potenzialmente utili per gli Studenti.

     

    1) - https://opac.units.it/SebinaOpac/Opac (sito del catalogo integrato delle biblioteche appartenenti al polo SBN del Friuli Venezia Giulia, comprese le biblioteche dell’Università degli Studi di Trieste);

    2) - http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/free.jsp (sito dell’Opac SBN, contenente il catalogo on-line del servizio bibliotecario nazionale);

    3) - https://www.biblio.units.it/bd (sito dell’Università degli Studi di Trieste, nel quale si possono consultare le principali banche dati giuridiche a disposizione degli Studenti, molto utili per ricerche di giurisprudenza e/o di contributi dottrinali; bisogna selezionare nel menù a tendina l’area disciplinare “12. Scienze giuridiche”);

    4) - https://curia.europa.eu/ (sito della Corte di Giustizia dell’Unione Europea);

    5) - http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it (sito nel quale si può ricercare e consultare il “diritto dell’Unione Europea”);

    6) - http://www.cortedicassazione.it/corte-di-cassazione/ (sito della Corte di Cassazione; si segnala la sezione “Recentissime dalla Corte”);

    7) - https://www.cortecostituzionale.it (sito della Corte Costituzionale);

    8) - http://www.parlamento.it/home (sito del Parlamento italiano);

    9) - http://www.senato.it/home (sito del Senato della Repubblica);

    10) - http://www.normattiva.it/ (sito nel quale è possibile reperire e consultare le leggi vigenti);

    11) - http://www.italgiure.giustizia.it/sncass/ (sito nel quale è possibile reperire e consultare le sentenze della Corte di Cassazione);

    12) - http://www.gazzettaufficiale.it (Gazzetta Ufficiale on-line);

    13) - http://www.ittig.cnr.it/dogi/ (sito nel quale è possibile cercare i riferimenti bibliografici degli articoli/contributi pubblicati nelle principali riviste giuridiche);

    14) - http://www.altalex.com/ (quotidiano on-line di informazione giuridica);

    15) - http://www.juscivile.it/ (rivista giuridica on-line);

    16) - https://www.personaedanno.it/ (rivista giuridica on-line).

     

    È gradita la segnalazione di siti ritenuti utili o interessanti dagli Studenti (nei limiti della pertinenza).

  • Di seguito, un po’ alla rinfusa, saranno indicati i titoli di alcune letture consigliate, principalmente articoli tratti da riviste giuridiche. Detti titoli NON fanno parte del materiale didattico, NON devono essere letti obbligatoriamente e, soprattutto, la relativa conoscenza NON è richiesta ai fini dell’esame. La loro lettura è rimessa alla libera scelta degli Studenti interessati, per passione, insomma, o per semplice curiosità.

    1) - M.V. De Giorgi, Terzo settore. Il tempo della riforma, in Studium Iuris, n. 2, 2018, pp. 139 ss. [l’articolo è pubblicato nella rivista “Studium Iuris”, reperibile in formato cartaceo presso la Biblioteca di Scienze giuridiche, e precisamente nel fascicolo numero 2 del 2018, alle pagine 139 e seguenti].

     

    ATTENZIONE: al fine di rispettare la vigente normativa in materia di “copyright” e di diritti d’autore, non è possibile caricare i file contenenti le letture consigliate. Gli Studenti interessati possono reperire i testi suggeriti nella superiore lista presso la Biblioteca di Scienze giuridiche (in formato cartaceo) e/o mediante le banche dati on-line dell’Università degli Studi di Trieste (in formato elettronico: v. sopra la lista di link utili, sez. 13, n. 3).


  • Di seguito, saranno segnalate alcune novità e/o curiosità giuridiche, magari tratte dalle principali riviste giuridiche on-line (in regime di libera consultazione). Gli Studenti possono contribuire a segnalare le notizie che ritengono di maggiore interesse (si prega di scrivere una mail all’indirizzo ballerinil@units.it).

    1) - Vademecum del Notariato in materia di DAT (Disposizioni anticipate di trattamento): http://www.notariato.it/it/famiglia/testamento-biologico;

    2) - G. Parente, Terzo settore, la riforma entra nel vivo: pronta la cabina di regia: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-02-22/terzo-settore-riforma-entra-vivo-pronta-cabina-regia-222304.shtml?uuid=AEFv0V5D.


  • L’uso appropriato del linguaggio tecnico-giuridico è importantissimo. Senza pretese di completezza, la presente sezione, soggetta ad aggiornamenti periodici, intende raccogliere i principali termini, locuzioni e definizioni che abbiamo incontrato (e che incontreremo) nel corso delle lezioni. Come impareremo, talvolta il legislatore ci fornisce direttamente alcune definizioni “autentiche”, di fonte legale, cioè raccolte in un’espressa disposizione di legge: così, l’art. 1321 del codice civile definisce il contratto come “l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale”. In quanto fornite direttamente dal legislatore, queste definizioni (legali o di fonte legale) presentano una certa “sicurezza” e, entro certi limiti, costituiscono una guida sicura per l’interprete. Le altre definizioni, che non trovano puntuale riscontro in una disposizione di legge, sono il frutto dell’elaborazione degli interpreti e molte di esse ci sono state consegnate dalla tradizione. Come tali, esse sono necessariamente “relative”, nel senso che il modo di intendere certi termini o determinate locuzioni giuridiche può dipendere da vari fattori, come le convinzioni personali di chi li usa e/o il modo di concepire le norme, i principi e gli istituti giuridici a essi connessi. Con questa precisazione, nell’elenco che segue si tenterà di rimanere fedeli all’impostazione seguita nel corso delle lezioni e, per quanto possibile, a quella accolta dal manuale istituzionale.

    Gli Studenti possono contribuire attivamente alla crescita del nostro “glossario giuridico”, segnalando termini, locuzioni o definizioni mancanti, proponendone di nuovi oppure suggerendo alcune modifiche a quelli già presenti.

     

    LESSICO DI DIRITTO PRIVATO

    FATTISPECIE

    La fattispecie è una situazione (astratta) disciplinata da una norma giuridica, cioè la situazione astratta (o situazione tipo) che si deve verificare nella realtà concreta per la produzione degli effetti giuridici stabiliti dalla norma che la prevede [N.B.: si parla di “fattispecie concreta” per indicare i fatti concreti della realtà che corrispondono alla fattispecie astratta prevista da una determinata norma giuridica].

    FONTE DEL DIRITTO

    Atto o fatto idoneo a produrre norme (giuridiche) in base all’ordinamento giuridico di riferimento.

    ISTITUTO GIURIDICO

    Un istituto giuridico è un insieme di norme giuridiche (coordinate fra loro) che disciplinano la medesima fattispecie [es.: l’istituto del matrimonio è il complesso di norme giuridiche che disciplinano il matrimonio].

    NORMA GIURIDICA

    La norma giuridica è una regola generale (cioè rivolta a una serie indiscriminata o a una certa classe di possibili destinatari) e astratta (vale per una serie indefinita di casi concreti riconducibili all’interno della sua sfera operativa).

    ORDINAMENTO GIURIDICO (definizione “normativa”)

    L’ordinamento giuridico è l’insieme di tutte le norme giuridiche vigenti in un determinato tempo e in una certa comunità, con il quale sono regolati i vari aspetti della vita sociale [N.B.: l’ordinamento statale è uno dei principali ordinamenti giuridici, ma non è l’unico ordinamento giuridico in senso proprio].


  • Come conseguenza di ben precise ragioni storiche, l’uso della lingua latina è assai frequente nei discorsi dei giuristi. Sebbene taluno sia convinto che ciò costituisca (per certi aspetti) un inutile anacronismo o che il latino debba essere utilizzato con grande parsimonia, i brocardi, le espressioni e molte parole latine sono sopravvissute, nel contesto giuridico, all’incedere del tempo e al susseguirsi delle varie esperienze giuridiche, talvolta con un significato diverso da quello originario. La conoscenza (e l’uso) delle formule latine, soprattutto in vista dell’esame finale, NON è necessaria. Eppure, anche il manuale le utilizza molto spesso, poiché, di fatto, esse presentano un’innegabile capacità di sintesi, un fascino intramontabile e una particolare forza espressiva. Chi intende utilizzarle, anche in sede di esame, può farlo liberamente, ma nel modo corretto. Per questa ragione, senza pretese di completezza, di seguito si riporta una lista dei principali brocardi, espressioni e termini latini utilizzati dai giuristi.

     

    LATINO PER GIURISTI 

    ACCESSORIUM SEQUITUR PRINCIPALE: la cosa accessoria segue la stessa sorte (giuridica) della cosa principale cui accede. Il più delle volte, l’espressione è utilizzata per indicare la regola applicabile alle cc.dd. “pertinenze” (v. art. 818, comma 1, c.c.).

    ACCIPIENS: colui che riceve. Ad esempio, in tema di indebito (v. art. 2033 ss. c.c.), l’accipiens è colui che riceve la prestazione indebita.

    AB ORIGINE: dall’origine, dall’inizio.

    ACCIDENTALIA NEGOTII: elementi accidentali del negozio giuridico (es., condizione, termine, ecc.).

    ACTIO PAULIANA: l’azione revocatoria ordinaria (v. artt. 2901 ss. c.c.).

    ACTUS LEGITIMI: atti o negozi giuridici che non tollerano l’inserimento di elementi accidentali come il termine e la condizione.

    A FORTIORI: a maggior ragione.

    AD HOC: per questo, per un fine/scopo particolare. Ad esempio, un mandato o una procura ad hoc.

    AD LITEM: per la lite/giudizio. Ad esempio, una procura ad litem (quella rilasciata all’avvocato per essere rappresentati in sede processuale).

    AD NUTUM: letteralmente, con un cenno del capo. Solitamente, l’espressione è riferita a un particolare tipo di recesso, il recesso ad nutum, al fine di rendere evidente che il titolare del diritto di recesso può esercitarlo in qualunque momento e senza necessità di addurre una motivazione specifica.

    AD PROBATIONEM: per la prova. Di regola, l’espressione è utilizzata in tema di forma degli atti e, in particolare, dei contratti. Essa designa la forma (forma ad probationem, appunto) che è richiesta dalla legge per provare l’esistenza di un certo atto o contratto (con esclusione della prova per testimoni o per presunzioni semplici).

    AD SUBSTANTIAM: per la validità. Di regola, l’espressione è utilizzata in tema di forma degli atti e, in particolare, dei contratti. Essa designa la forma (forma ad substantiam, appunto) che è richiesta dalla legge (o dalle parti) per la validità di un certo atto o contratto.

    ANIMUS: di regola, designa l’intenzione, la volontà di un soggetto. Ad esempio, animus donandi, cioè la “volontà” che ispira colui che compie una donazione.

    ARBITRIUM BONI VIRI: di regola, designa l’equo apprezzamento dell’arbitratore (v. art. 1349 c.c.).

    CONDICIO IURIS: condizione di diritto, elemento previsto dalla legge come condizione di efficacia di un certo negozio giuridico.

    CONDICIO SINE QUA NON: condizione (presupposto) senza il quale non.

    CONDICTIO INDEBITI: designa la ripetizione dell’indebito (v. artt. 2033 ss. c.c.).

    CONSILIUM FRAUDIS: intento fraudolento. Di regola, designa uno dei presupposti dell’azione revocatoria ordinaria (v. artt. 2901 ss. c.c.), cioè la consapevolezza (o la conoscibilità da parte) del debitore che l’atto da lui posto in essere può pregiudicare i propri creditori.

    CONTRA LEGEM: contrario alla legge, in violazione della legge.

    DATIO IN SOLUTUM: dazione in pagamento. L’espressione è solitamente utilizzata come sinonimo di prestazione in luogo dell’adempimento (v. art. 1197 c.c.).

    DE CUIUS: colui della cui eredità si tratta. Designa il defunto, il testatore.

    DIES: giorno. Ad esempio, dies a quo di un termine, cioè il giorno dal quale inizia a decorrere un certo termine.

    DOLUS: dolo.

    ELECTIO AMICI: atto di nomina nel contratto per persona da nominare (v. artt. 1401 ss. c.c.).

    ERGA OMNES: verso tutti.

    ESSENTIALIA NEGOTII: elementi o requisiti essenziali del negozio giuridico.

    EVENTUS DAMNI: l’evento del danno. Di regola, designa uno dei presupposti dell’azione revocatoria ordinaria (v. artt. 2901 ss. c.c.), cioè il pregiudizio arrecato ai creditori da un atto del debitore.

    EX NUNC: da ora. Di regola, sta a indicare che certi effetti giuridici non si producono in modo retroattivo.

    EX TUNC: da allora. Di regola designa il carattere retroattivo di certi effetti giuridici.

    FACTA CONCLUDENTIA: fatti concludenti, i fatti/comportamenti di un soggetto che esprimono (senza parole, tacitamente) una certa volontà.

    FALSUS PROCURATOR: falso procuratore/rappresentante.

    INADIMPLENTI NON EST ADIMPLENDUM: non si deve adempiere a beneficio di un soggetto inadempiente. L’espressione individua il fondamento della c.d. “eccezione di inadempimento”, disciplinata dall’art. 1460 c.c.

    INTER PARTES: fra le parti. Ad esempio, il contratto produce effetti inter partes, cioè nel rapporto interno fra le parti (di regola, non nei confronti dei terzi estranei all’accordo).

    INTUITUS PERSONAE: considerazione della persona. Ad esempio, i contratti intuitu personae sono i contratti nei quali l’identità e le qualità personali delle parti sono giuridicamente rilevanti e determinanti per il consenso.

    IPSO IURE: di diritto. Di regola, designa gli effetti giuridici che si producono automaticamente, in forza di legge (ipso iure, appunto).

    IURA IN RE ALIENA: diritti (reali) su cosa altrui (di cui un altro soggetto è proprietario; es., usufrutto, uso, ecc.).

    IURA NOVIT CURIA: la curia (i giudici) conosce il diritto.

    LATO SENSU: in senso lato/ampio.

    MORA CREDENDI: mora del creditore (v. artt. 1206 ss. c.c.).

    MORA DEBENDI: mora del debitore (v. artt. 1219 ss. c.c.).

    MORA EX PERSONA: mora del debitore che presuppone l’intimazione o una richiesta per iscritto del creditore (v. art. 1219 c.c.).

    MORA EX RE: mora del debitore che si verifica senza necessità di un formale atto di costituzione in mora da parte del creditore (v. art. 1219 c.c.).

    MORTIS CAUSA: a causa di morte. Ad esempio, l’erede succede al defunto (de cuius) mortis causa (si parla di successione per causa di morte).

    NEGOTIORUM GESTIO: gestione di affari altrui (v. gli artt. 2028 ss. c.c.).

    NEMO PLUS IURIS AD ALIUM TRANSFERRE POTEST QUAM IPSE HABET: nessuno può trasferire ad altri più diritti di quelli che ha (nel proprio patrimonio).

    PRIOR IN TEMPORE POTIOR IN IURE: serve a designare la regola (che conosce varie eccezioni) per cui chi per primo acquista un diritto prevali su chi acquista successivamente il medesimo diritto dallo stesso dante causa.

    PRO SOLUTO: per pagato o come (fosse) pagato. Ad esempio, si dice che un credito è ceduto pro soluto quando il cedente non risponde (nei confronti del cessionario) della solvenza del debitore ceduto.

    PRO SOLVENDO: da pagare o come da pagare. Ad esempio, si dice che un credito è ceduto pro solvendo quando il cedente garantisce (nei confronti del cessionario) la solvenza del debitore ceduto.

    QUI TACET NEQUE NEGAT NEQUE UTIQUE FATETUR: chi tace non nega né acconsente. Designa la regola della tendenziale irrilevanza giuridica del mero silenzio.

    RATIO: ragione. Ad esempio, la ratio di una norma, cioè la sua ragione giustificativa, la sua logica di fondo.

    RES INTER ALIOS ACTA TERTIO NEQUE NOCET NEQUE PRODEST: la cosa fatta da altri non nuoce né giova ai terzi. Serve a esprimere il principio di relatività del contratto (v. art. 1372 c.c.), secondo il quale, di regola, il contratto non produce effetti nei confronti dei terzi estranei all’accordo (cioè dei terzi diversi dalle parti).

    VITIATUR, SED NON VITIAT: è viziata, ma non vizia.

    SOLVENS: colui che paga, consegna, esegue una certa prestazione. Ad esempio, in tema di indebito (v. art. 2033 ss. c.c.), il solvens è colui che esegue la prestazione indebita.

  • Di seguito, gli Studenti troveranno la copia del materiale didattico integrativo (sentenze, dispense, testi normativi, ecc.) consegnato e/o suggerito dal docente.

    1) - D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del terzo settore): il decreto legislativo ha attuato la riforma della disciplina dedicata ai cc.dd. “enti del terzo settore” (ETS), in base alla delega contenuta nella L. 6 giugno 2016, n. 106 [integrazione del capitolo VII, lett. C), paragrafo 78-bis, del manuale curato da A. Torrente e P. Schlesinger, ed. 2017];

    2) - D.lgs. 3 luglio 2017, n. 112 (Revisione della disciplina dell’impresa sociale): il decreto legislativo ha attuato la riforma della disciplina dedicata alla c.d. “impresa sociale”, in base alla delega contenuta nella L. 6 giugno 2016, n. 106 [integrazione del capitolo VII, lett. C), paragrafo 78-bis, del manuale curato da A. Torrente e P. Schlesinger, ed. 2017];

    3) - L. 22 dicembre 2017, n. 219 (Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento): la legge contiene la disciplina del consenso informato alle cure mediche (rapporto medico-paziente) e delle disposizioni anticipate di trattamento (cc.dd. “DAT”), con le quali le persone maggiorenni e capaci di intendere e di volere possono esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, in previsione di una loro possibile e futura incapacità [parziale integrazione del capitolo VII, lett. A) (con particolare riguardo alla capacità della persona fisica) e lett. B) (con particolare riguardo al diritto alla salute), del manuale curato da A. Torrente e P. Schlesinger, ed. 2017];

    4) - Schede riepilogative in materia di legittimazione a disporre e di capacità [24 marzo 2018];

    5) - Schede riepilogative in materia di atto, fatto e negozio giuridico [9 aprile 2018];

    6) - Scheda riepilogativa in tema di pubblicità legale [6 maggio 2018];

    7) - Scheda riepilogativa sulle principali differenze tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale [2 giugno 2018].


    Lista delle abbreviazioni utilizzate nel superiore elenco:

    A) - D.lgs.: decreto legislativo;

    B) - L.: legge;

    C) - lett.: lettera;

    D) - ed.: edizione.

  • Di seguito sono pubblicati i diari dei seminari e delle attività a supporto del corso, con l’indicazione sintetica dei temi trattati e dell’eventuale materiale consegnato e/o suggerito dal Relatore (sentenze, dispense, testi normativi, ecc.).

    SEMINARIO SULLE FONTI NON CONTRATTUALI DELL'OBBLIGAZIONE

    1) - 10 MAGGIO 2018: fonti delle obbligazioni (cenni introduttivi); promesse unilaterali; gestione di affari altrui (capitoli LI e LIV del Manuale);

    2) - 11 MAGGIO 2018: indebito (oggettivo e soggettivo); ingiustificato arricchimento (capitolo LIV del Manuale);

    3) - 14 MAGGIO 2018: l'illecito civile (capitolo LV del Manuale);

    4) - 15 MAGGIO 2018: l'illecito civile (capitolo LV del Manuale);

    5) - 17 MAGGIO 2018: l'illecito civile (capitolo LV del Manuale).

    Per eventuali necessità, gli Studenti possono contattare il Dott. Buset al seguente indirizzo mail: gbuset@units.it.