135LM - STORIA DELLA FORMAZIONE DEGLI STATI NAZIONALI NEL XIX SECOLO 2019
Schema della sezione
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Il problema di un discorso pubblico sul Risorgimento.
Ideologie politiche e istituzioni nell'età della Restaurazione.L'Europa al Congresso di Vienna. Politica dell'equilibrio e principio di legittimità.
Italia e Germania al Congresso di Vienna.
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Si esaminano:
- L'influenza dell'Austria in Italia
-il governo austriaco del Lombardo Veneto
-La pubblicazione, per un errore di valutazione dei governanti austriaci, dell'opuscolo di Madame de Staël sull'utilità delle traduzioni, testo fondamentale della polemica romantica.
- Un autore favorevole al governo austriaco: il piemontese Ferdinando Dal Pozzo
Si ricorda che il docente è pronto a rispondere a domande, via e-mail, trebbig@units.it praticamente in tempo reale durante la lezione, o anche successivamente
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LEZIONE 3. Costituzioni. La Charte octroyée di Luigi XVIII. Tentativi costituzionali in Spagna, a Napoli e a Torino (1820-23).
Liberali e democratici nell'800.
Costituzioni liberali e democratiche.
- I principi liberali trovarono realizzazione nell’Europa dell 800 attraverso le Carte costituzionali. E’ fondamentale l’esperienza francese, sotto i Borbone (1814-183) e poi sotto Luigi Filippo (1830-1848). Al modello francese della Charte octroyée di Luigi XVII si contrappone quello democratico della Costituzione spagnola, o Costituzione di Cadice.
- Il fallimento dei tentativi costituzionali in Spagna, a Napoli e nel regno sabaudo (1820-1821). Risolutivo intervento dell’Austria in Italia, e della Fancia in Spagna.
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L'idea di nazione.
La storia d'Europa dall' 800 al primo '900 e la formazione di nuovi stati nazionali in Europa. Dal congresso di Vienna alla pace d Versailles.
Il dibattito storiografico sulle origini dell'idea di nazione. La tesi "modernistica": l'idea di nazione è una creazione del '7-'800.
Nazioni "territoriali", sostenute da un grande Stato monarchico (Francia, Spagna, Gran Bretagna); nazioni esclusivamente "culturali" (come Italia e Germania fino al '700 e alla prima metà dell'800: identità riposta nella lingua letteraria e nella cultura, ma senza il sostengo di istituzioni politiche "nazionali").
Come si può raccontare la Storia d'Italia dal Medio Evo in poi ? Narrazione unitaria o narrazione suddivisa per Stati regionali ? Due modelli a confronto: la Storia d'Italia Einaudi e la Storia d'Italia diretta da Giuseppe Galasso.
Classici dell'idea di nazione: Jean Jacques Rousseau (1762), Ernest Renan (1882)..
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La crisi della dinastia borbonica in Francia. Il regno di Carlo X.
Le 4 ordinanze del 25 luglio 1830 e le "tre gloriose giornate": i Parigini sulle barricate.
La fuga di Carlo X, la proclamazione di Luigi Filippo re dei Francesi, la nuova redazione della Charte,
La Francia come monarchia parlamentare. Il suffragio ristretto e l'orientamento liberale moderato dei nuovi governi.
La nuova politica estera:il controverso principio del "non intervento".
L'indipendenza del Belgio. La costituzione liberale del regno del Belgio.
L'indipendenza della Grecia: il trattato di Costantinopoli del 1832.L'insurrezione polacca del 1830-31.
I moti del 1831 in Italia. La congiura estense" : Enrico Misley e Francesco IV duca di Modena.
L'insurrezione dei ducati di Modena e Parma; di Bologna, delle Romagne, delle Marche e dell'Umbria pontificie.
La repressione austriaca dei moti del 1831 e gli errori dei patrioti.
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Il filellenismo PDF
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La Rivoluzione di luglio e i moti italiani del 1831: esperienze fondamentali nella giovinezza di Giuseppe Mazzini.
Giuseppe Mazzini (1805-1872): la formazione giovanile, gli studi letterari, l'iscrizione alla carboneria.L'arresto, l'esilio. La fondazione della Giovine Italia (1831).
La formazione del programma politico di Mazzini. L'Indipendenza, la Repubblica unitaria.
La volontà di essere nazione. Ostilità al'iniziativa francese: la missione dell'Italia.
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Mazzini e il rinnovamento dell'Italia e dell'Europa.
Agitazioni mazziniane fra il 1831 e gli anni'40. Inizi dell'epopea garibaldina.
I nuovi orientamenti dell'opinione pubblica dopo il 1830: le opere di Silvio Pellico, Massimo d'Azeglio e Francesco Domenico Guerrazzi.
Il progetto neoguelfo: Vincenzo Gioberti, Del primato morale e civile degli Italiani (1843):.
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I moderati piemontesi: Cesare Balbo, Le speranze d'Italia (1844) e l' espansione dell'Austria nei Balcani;
Massimo D'Azeglio, Degli ultimi casi di Romagna (1846) ; Proposta di un programma per l'opinione nazionale italiana (1847).L'elezione di papa Pio IX (1846). Equivoci sulle prime riforme di Pio IX.
Un papa liberale?L'apparente trionfo del programma neoguelfo.
L'entusiasmo popolare verso Pio IX incoraggiato dai moderati e dai democratici.La Statuto degli Stati della Chiesa (marzo 1848) e i problemi del liberalismo nello Stato pontificio.
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La rivoluzione di febbraio in Francia.
La proclamazione della II repubblica; le elezioni a suffragio universale maschile; le barricate di Parigi del giugno 48; l'elezione di Luigi Napoleone alla presidenza della Repubblica.Il 48 nell'Impero d'Austria e in Germania.
La rivoluzione a Vienna e l'intervento dei militari. La rivoluzione a Budapest e il problema delle nazionalità nel regno d'Ungheria.
La rivoluzione negli stati tedeschi e l'Assemblea costituente di Francoforte: programma piccolo tedesco e programma grande tedesco.
Il re di Prussia e il rifiuto della corona di Germania offertagli dai deputati di Francoforte. -
L'insurrezione di Palermo, 12 gennaio 1848.
Le costituzioni del Regno delle due Sicilie, del Regno di Sardegna, del granducato di Toscana e dello Stato pontificio.
Le Cinque giornate di Milano (18-22 marzo 1848) e la proclamazione della Repubblica Veneta.
L'intervento di Carlo Alberto e la I guerra d'Indipendenza (marzo-agosto 1848).
La parabola di Pio IX, dal sostegno al moto nazionale al rifiuto di partecipare alla guerra contro l'Austria
(allocuzione Non semel del 29 aprile 1848).
La fuga di Pio IX da Roma. Mazzini e la Repubblica romana.
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Approfondimento sulla Repubblica veneta.
Il progetto di Repubblica borghese di Daniele Manin.
Il Piemonte e lo Statuto Albertino.
Dopo Novara. La ratifica della pace con l'Austria. Il proclama di Moncalieri.
Il ministero D'Azeglio: le leggi Saracco.
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La giovinezza del conte di Cavour. I viaggi. Cavour giornalista.
Il 1852. Il progetto di legge sul matrimonio civile.L'accordo Cavour - Rattazzi. Il connubio. Il ministero Cavour.
La legge sullo scioglimento degli ordini religiosi contemplativi e la crisi Calabiana (1855).La guerra di Crimea e il congresso di Parigi (1855-56).
Difficoltà del mazzinianesimo. L'insurrezione milanese del 6 febbraio 1853.
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Gli accordi con Napoleone III e la II guerra d'Indipendenza.
Annessioni dei ducati, delle Romagne e della Toscana.La spedizione dei Mille.
L'episodio di Bronte e la tesi gramsciana sul Risorgimento.
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Cavour e il problema di Roma capitale.
Pio IX, la questione romana, il Sillabo (1864) e il Concilio Vaticano I (1869-70).
I successori di Cavour e l'accentramento amministrativo (1861-1865)..
Politica estera: Da Aspromonte (1862) alla Convenzione di settembre (1864) ed alla III guerra d'Indipendenza (1866).
Conseguenze europee della guerra del 1866: la supremazia prussiana in Germania e la formazione dell' Austria-Ungheria (1867)
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L'Italia a Roma: da Mentana (1867) alla breccia di Porta Pia (1870).
La legge delle guarentigie (1871).
La guerra franco-prussiana del 1870.La questione dell'Alsazia Lorena.