Schema della sezione





  • E’ possibile pensare a una dimensione mondiale del letterario? Su quali basi e con quali implicazioni? Le prime formulazioni nella cultura europea della possibilità di una Weltliteratur risalgono a Goethe, al momento in cui la formazione del concetto di nazione riorganizza le relazioni internazionali secondo un modello in cui il letterario ha una parte non secondaria. Ma che cosa significa, oggi, parlare di una "letteratura del mondo"? Quali modelli teorici e quali approcci alla storia culturale si sono impegnati a dilatare lo spazio e il tempo del "mondo della letteratura" per tracciare diverse linee di circolazione e ricezione dei testi? Tentare di rispondere a queste domande impone un ripensamento delle definizioni del letterario che spesso oltrepassano i limiti degli ambiti culturali e delle discipline. E impone un approfondimento delle diverse possibilità di identificazione di questa dimensione. In questa ottica, il corso, a partire dalle riflessione goethiane, si articola attraverso l’analisi di 5 accezioni della dimensione mondiale del letterario (che corrispondono a 5 diverse possibili traduzioni del termine Weltliteratur) e delle implicazioni che ognuna di esse mette in gioco dal punto di vista teorico e metodologico. Si tratta di una sfida concettuale che è importante accettare per aprirsi a una visione nuova della letteratura e del mondo che ci circonda.






    Obiettivi


    Alla fine del corso studentesse e studenti avranno acquisito le seguenti capacità nei seguenti ambiti:

    1. Conoscenza e comprensione:
    • conoscere i fondamenti della teoria della letteratura;
    • conoscere diverse tradizioni del pensiero teorico;
    • comprendere e saper discutere i testi teorici;
    • conoscere in modo approfondito le questioni prese in esame nel corso

    2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
    • sviluppare la capacità di costruire un ragionamento teorico a partire dalla lettura di testi letterari;
    • comprendere e conoscere modalità di analisi che connettano diverse discipline;
    • conoscere e saper lavorare con una diversità di prospettive di approccio basate sui testi teorici;
    • comprendere e saper discutere le diverse modalità secondo cui posizioni teoriche possono essere fatte interagire con i testi letterari;
    • in particolare, nel corso verrà acquisita la conoscenza e la capacità di lavorare attraverso la teoria critica che guarda alla nozione di "letteratura mondiale"
    3. Autonomia di giudizio:
    • sviluppare metodologie di analisi dei testi che consentano di formulare giudizi autonomi;
    • saper costruire autonomamente relazioni significative tra testi appartenenti a diversi contesti e a diversi media;
    • sviluppare un approccio critico ai testi, basato su argomentazioni teoriche.
    4. Abilità comunicative:
    • essere in grado di comunicare i risultati delle proprie analisi e i propri giudizi in modo argomentato e cogente, sia in forma scritta sia in forma orale;
    • acquisire padronanza della terminologia teorica specifica;
    • acquisire i fondamenti della comunicazione dei risultati di una ricerca di tipo teorico in forma scritta e orale.
    5. Capacità di apprendimento:
    • sviluppare capacità di apprendimento che consentano di leggere e avere familiarità con i testi teorici, non senza l’adozione di una prospettiva costantemente critica e autonoma.


    Prerequisiti

    Conoscenza fondamentale dei testi e dei contesti delle principali letterature europee; conoscenza di base delle nozioni fondamentali della teoria della letteratura


    Metodi Didattici

    Il corso sarà articolato in due parti. Nella prima parte prevede una presentazione e una discussione generale dei temi proposti, con letture di testi teorici e letterari, nella seconda interventi dei/lle partecipanti in forma seminariale.

    Verifica dell'apprendimento

    A conclusione della prima parte del corso, per fare il punto sugli argomenti trattati e poter procedere a rielaborazioni individuali, è prevista una verifica scritta (data da definire in base agli orari che verranno assegnati alle lezioni). La valutazione della prova verrà comunicata in sede di esame orale. Nella seconda parte del corso sono previste delle presentazioni delle studentesse e degli studenti, in forma seminariale, da rielaborare in seguito sulla base delle discussioni tenute durante il corso e da consegnare in forma scritta (da 2500 a 3500 parole massimo), attraverso il sito del corso nello spazio specifico dell'appello cui ci si intende presentare, per la valutazione finale, almeno due settimane prima della data in cui si intende sostenere l’appello. L’esame orale consisterà in una discussione che prenderà spunto dalla relazione scritta. Indicazioni sulle modalità di definizione della presentazione orale e della relazione scritta verranno fornite durante specifici laboratori e saranno in seguito messe a disposizione sul sito del corso.
    - Per chi non volesse/potesse seguire costantemente le lezioni
    è ugualmente richiesta una relazione scritta (2500-3500 parole massimo) da consegnare per la valutazione attraverso il sito del corso, nello spazio specifico dell'appello cui ci si intende presentare, almeno due settimane prima della data in cui si intende sostenere l’orale. Indicazioni sulle modalità di definizione e stesura della relazione scritta saranno messe a disposizione sul sito del corso a conclusione del corso stesso. L’esame orale consisterà in una discussione della relazione scritta e nella verifica della conoscenza di tutti gli argomenti trattati e indicati ai punti a. (studio integrale del manuale), b. e c. del programma e sul sito del corso. Lo scopo dell’esame, scritto e orale, è quello di valutare la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite, di verificare la capacità di analizzare criticamente, mettere in discussione e valutare gli argomenti trattati nel corso e di capire quali capacità siano state sviluppate nello strutturare e articolare un’argomentazione e poi comunicare quanto appreso. L’esame orale avrà una durata approssimativa di 20-30 minuti.

    N.B.
    1. Per ragioni organizzative e di equità non è possibile accettare relazioni scritte non consegnate attraverso moodle2 nello spazio specifico dell'appello cui ci si intende presentare.
    2. Si consiglia vivamente di preoccuparsi per tempo di verificare la possibilità di accesso al sito del corso e l'acquisizione di password e username (la procedura non è immediata, richiede alcuni giorni)


    Altre Informazioni


    Vista l'organizzazione del corso, è consigliata la frequenza, per chi non potesse frequentare è obbligatorio lo studio integrale del testo di Culler (punto a), oltre a tutti i riferimenti bibliografici indicati, le pagine da studiare verranno riportate sul sito del corso, dopo la fine delle lezioni, ove non diversamente specificato si intende che il testo indicato va studiato integralmente.



  • Introduzione agli studi di Teoria della Letteratura

    Manuale di riferimento

    J. Culler, Literary Theory. A Very Short Introduction, New York, Oxford U.P., 1997 (trad. it. Teoria della letteratura. Una breve introduzione, Roma, Armando, 1999) 

    Per la lezione 1: pp. 21-36.

  • b. DEFINIZIONI:

    J. P. Eckermann, Gespräche mit Goethe in den letzen Jahre seines Lebens 1823-1832 - trad. it.Conversazioni con Eckermann negli ultimi anni della sua vita, a c. di E. Ganni, trad. di A. Vigliani, Torino, Einaudi, 2008, pp. 175-179; J.W. Goethe, Sulla letteratura universale e Ancora sulla letteratura universale, in Id., Opere, a c. di L. Mazzucchetti, Firenze, Sansoni, 1961, vol. V, pp. 1070-1083; Th. D’haen, The Routledge Concise History of World Literature, London, Routledge, 2012.



  • c. PARADIGMI:

    1. 

    Rif.: 

    E. Said. Orientalism, New York, Pantheon Books, 1978 (trad. it. Orientalismo, Milano, Feltrinelli, 2001), Introduzione (pp. 11-36 della trad. it.); D. Damrosch, What is World Literature?, Princeton, Princeton U.P., 2003, pp. 1-36;

    Letture da: 

    J. W. Goethe, West-östlicher Divan (1819), trad. it. Divan occidentale-orientale, a cura di G. Cusatelli, Torino, Einaudi, 1990 (in particolare: Hegire, pp. 4-7 della tr. it);; Adonis, scelta di poesie da Memoria del vento, tr. it. di V. Colombo, Milano, TEA, 2002 (da Canti di Mihyàr il damasceno, 1961: Orfeo, Cerco Ulisse, Terra senza ritorno, Lingua per la distanza, Ulisse; da Il teatro e gli specchi, 1968: Oriente e Occidente; da Tomba per New York, 1971: 1; da Le analogie e le origini, 1980: I poeti, Abu Tammàm, Baudelaire, Rainer Maria Rilke, Abu Nuwas);



  • 2. 

    Rif. 

    K. Marx, F. Engels, Manfest der Kommunistischen Partei, 1848; tr. it. di D. Losurdo, Roma-Bari, Laterza, 1999, introduzione e cap. I (pp. 3-23 della tr. it); P. Casanova, La Republique Mondiale des Lettres, Paris, Seuil, 1999, pp. 21-68; F. Moretti, Conjectures on World Literature, in "New Left Review", gennaio-febbraio 2000, pp. 54-68

    Letture da: 

    E. Ferrante, L’amica geniale (edizione completa), Roma, e/o, 2017; R. Bolano, 2666, Barcelona Anagrama, 2004 (tr. it. I. Carmignani, Milano, Adelphi, 2007-2008)

    F. Moretti, Conjectures on World Literature, in "New Left Review", gennaio-febbraio 2000, pp. 54-68
    Ulteriori indicazioni bibliografiche sul dibattito sorto attorno all'articolo di Moretti si trovano nella risposta di Moretti stesso:  
    Indicazioni sui saggi che hanno dato origine a La letteratura vista da lontano possono essere lette in inglese qui: 
    Per l'Atlante della letteratura italiana (Torino, Einaudi, 2011 e succ.) cfr.:http://www.einaudi.it/speciali/Atlante-della-letteratura-italiana
  • 3. 

    Rif. 

    A. Badiou, Saint Paul. La fondation de l’universalisme (1997), Paris, PUF, 2015 (tr. it. San Paolo. Fondazione dell’universalismo, Napoli, Cronopio, 2002, cap. 1) J. Butler, Competing Universalities, in J. Butler, E. Laclau, S. Zizek, Contingency, Hegemony, Universality; London, Verso, 2000, pp. 136-181

    Letture da: 

    J.M. Coetzee, Waiting for the Barbarians, New York, Vintage, 2000, 19801 (tr. it. di M. Baiocchi,Aspettando i barbari, Torino, Einaudi, 2000), cap. 1 e 2; T. Morrison, Beloved, New York, Picador, 1987, pp. 3-19, 59-74, 200-222, 264-275 (tr. it. G. Natale, Amatissima, Milano, Frassinelli, pp. 3-27, 82-104, 178-177, 280-287, 301-309, 368-385; W. G. Sebald, Austerlitz, Frankfurt a.M., Fischer Verlag, 2003, 20011, pp. 9-37, 51-63, 256-267, 390-421 (tr. it. di A. Vigliani, Austerlitz, Milano, Adelphi, 2002, pp. 9-29, 41-48, 190-197, 292-315) 


  • 4. 

    Rif. 

    S. Gupta, Globalization and Literature. Cambridge, UK: Polity, 2009, cap. 7; Pheng Cheah. What Is a World? On Postcolonial Literature as World Literature, Durham, Duke UP, 2016

    Letture da: R. Newman, The Fountain at the Centre of the World, London, Verso, 2003



  • 5. 

    Rif. 

    G. Chakravorty Spivak, Death of a Discipline, Morte di una disciplina, Roma, Meltemi, 2003, pp. 91-119

    Letture da: 

    R. Powers, The Overstory, New York, W.W. Norton, 2018 (tr. it. Il sussurro del mondo, Milano, La nave di Teseo, 2019)


  • Verifica sulla prima parte del corso

  • Interventi seminariali


    3 dicembre 2021

    Indicazioni per la preparazione dell'intervento seminariale e della discussione collettiva


    9 dicembre 2021
    Orientalismi

    Valerio Marassio: Il ruolo della letteratura nella società dei consumi

    Serena Costantini: Mendele Moicher Sfurim, I viaggi di Beniamino Terzo. Discussione delle categorie di Oriente e Occidente alle origini della letteratura yiddish

    Margherita Coccolo: Allen Ginsberg, un ebreo buddhista

    Giulia Decorti: elementi di orientalismo nel melodramma tra Sette e Ottocento

    Diletta Maria Bertossi, L’odore dell’India di Pasolini e l’Orientalismo


    10 dicembre 2021
    Questioni di genere

    Claudia Sica: La voce di chi non ha avuto voce: Penelope, Circe, Medea

    Ilaria Lucioli: The Lauras di Sara Taylor (2016), una lettura queer

    Valeria Piraino:There is always the other side, always.” Deconstruction of universalism: investigating alterity in Jean Rhys’ Wide Sargasso Sea

    Elisa Mariuz: A Posthuman-change into Something Rich and Strange. Towards Binarism Deconstruction in Jeanette Winterson’s Frankissstein.

    Elisabetta Alt: Il movimento femminista come critica del paradigma universalista: «Una stanza tutta per sé» di Virginia Woolf”

     

    15 dicembre 2021

    Movimenti e passaggi attraverso la Repubblica mondiale delle lettere

    Giacomo Medeossi: Poe e il romanzo giudiziario

    Giorgia Lazzarini: Il caso Svevo nella Repubblica mondiale delle lettere

    Francesco Arzu: Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi come Weltliteratur

    Giulia Mieli, Il fantasy e la trilogia del Signore degli anelli

    Laura De Faveri, ????


    16 dicembre 2021

    Attraversamenti di spazi e confini

    Federica Rufolo: I paradigmi di letteratura mondiale, universale e planetaria applicati a A passage to India (E. M. Forster)

    Alessia Cargnelli: il trauma e il suo superamento in Amatissima di Toni Morrison

    Gabriele Prete: La linea del colore e la musica

    Vincenzo Pateo: deterritorializzazione

    Sarah Sisto: Alice’s adventures in Wonderland: la razionalizzazione dell’Alterità


    17 dicembre 2021

    Prospettive planetarie

    Cecilia Valenzuela: traduzioni

    Alina Tomasella: The Overstory

    Ilaria Toson: The Lives of Animals

  • Modalità di verifica dell'apprendimento 

    Percorso per frequentanti

    La valutazione della prova intermedia verrà comunicata in sede di esame orale. Le presentazioni delle studentesse e degli studenti, fatte durante il corso in forma seminariale, andranno rielaborare in seguito sulla base delle discussioni tenute durante il corso stesso e secondo le indicazioni fornite e consegnate in forma scritta (da 2500 a 3500 parole massimo), attraverso il sito del corso nello spazio specifico dell'appello cui ci si intende presentare, per la valutazione finale, almeno due settimane prima della data in cui si intende sostenere l’appello. L’esame orale consisterà in una discussione che prenderà spunto dalla relazione scritta.


    Per chi non volesse/potesse seguire costantemente le lezioni
    è ugualmente richiesta una relazione scritta (2500-3500 parole massimo) da consegnare per la valutazione attraverso il sito del corso, nello spazio specifico dell'appello cui ci si intende presentare, almeno due settimane prima della data in cui si intende sostenere l’orale.  L’esame orale consisterà in una discussione della relazione scritta e nella verifica della conoscenza di tutti gli argomenti trattati e indicati ai punti a. (studio integrale del manuale), b. e c. del programma e sul sito del corso. Lo scopo dell’esame, scritto e orale, è quello di valutare la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite, di verificare la capacità di analizzare criticamente, mettere in discussione e valutare gli argomenti trattati nel corso e di capire quali capacità siano state sviluppate nello strutturare e articolare un’argomentazione e poi comunicare quanto appreso. L’esame orale avrà una durata approssimativa di 20-30 minuti.

    N.B.
    1. Per ragioni organizzative e di equità non è possibile accettare relazioni scritte non consegnate attraverso moodle2 nello spazio specifico dell'appello cui ci si intende presentare.
    2. Si consiglia vivamente di preoccuparsi per tempo di verificare la possibilità di accesso al sito del corso e l'acquisizione di password e username (la procedura non è immediata, richiede alcuni giorni)


    Vista l'organizzazione del corso, è consigliata la frequenza, per chi non potesse frequentare è obbligatorio lo studio integrale del testo di Culler (punto a), oltre a tutti i riferimenti bibliografici indicati, le pagine da studiare verranno riportate sul sito del corso, dopo la fine delle lezioni, ove non diversamente specificato si intende che il testo indicato va studiato integralmente.