Schema della sezione

  • Per una definizione del Risorgimento italiano.

    -Il Risorgimento fu un processo storico che non riguardò solamente l’Italia. Ci furono nell’800 anche altri movimenti nazionali tendenti alla formazione di stati nazionali.

     -Il Risorgimento segnò il congiungimento dell’Italia all’Europa liberale






  • L’uso pubblico della storia. Per un discorso sul Risorgimento destinato ai cittadini italiani

  • IL CONGRESSO DI VIENNA E L’EGEMONIA AUSTRIACA IN ITALIA.

    - Dalla Quadruplice alleanza al Congresso di Vienna (1814-1815).

    Il principe di Metternich e la politica dell’equilibrio. Talleyrand e il principio di legittimità.

     - Gli Stati italiani e il Congresso di Vienna.

     L’egemonia dell’Austria in Italia. Il Rafforzamento dei Savoia. Il ritorno del Papa e dei Borbone.

    - L’amministrazione austriaca in Italia. La nascita del Regno Lombardo-Veneto. Progetti di autonomia e centralismo viennese.

    Luci ed ombre dell'amministrazione austriaca del Lombardo-Veneto.




  • LUCI ED OMBRE DEL GOVERNO AUSTRIACO IN ITALIA.

     

    L’Austria e la cultura italiana. La Biblioteca Italiana di Giuseppe Acerbi.

      

    Il governo austriaco del Lombardo-Veneto nei giudizi di un conservatore non reazionario, Ferdinando Dal Pozzo, e di un democratico, Cesare Correnti.         

    La figura di Ferdinando Dal Pozzo, magistrato napoleonico.

     -          Della felicità che gl’italiani possono e debbono dal governo austriaco procacciarsi (1833)

     L’Austria nel giudizio di un democratico lombardo, Cesare Correnti.

             -      L’Austria e la Lombardia (1847)

     


  • Quando nascono le nazioni? Quando nasce la nazione italiana?

     

    Recente dibattito intorno all’idea di nazione.

    Le implicazioni della tesi “modernistica”: E. Hobsbawm, E. Gellner.

    Una bibliografia: F. Tuccari, La nazione, Roma.  2000.

     

    Il problema dell’unità della storia d’Italia in Croce, Chabod, Sestan e Galasso.

    Una proposta alternativa: la Storia d’Italia curata per Giulio Einaudi da R. Romano e C. Vivanti.

     

    La distinzione di Meinecke tra nazione territoriale e nazione culturale.  L’Italia e la Germania dell’800 come nazioni culturali che vogliono diventare nazioni territoriali.

    Un esempio di concezione esclusivamente culturale della nazione: La nazione italiana dei triestini Domenico Rossetti e Pietro Kandler.

     

    Ulteriori sviluppi della tesi storiografica “modernistica”: Francia, Gran Bretagna,  Spagna come nazioni moderne solo dal ‘7-‘800.

    Significato di questo dibattiti storiografici per la storia del Risorgimento.

     


  • I liberali italiani e i modelli costituzionali dell’età della Restaurazione

     La Charte octroyée di Luigi XVIII.

    La Costituzione siciliana del 1812.

     La Rivoluzione spagnola (1820-1823).

    La Costituzione di Cadice (1812). Il mito della Spagna nel Risorgimento italiano,

    La rivoluzione nel Regno delle Due Sicilie e nel Regno di Sardegna (1820-1821)

     La rivoluzione nel Regno delle Due Sicilie (1820-1821).

    -La Rivoluzione a Napoli.

    -L’insurrezione di Palermo.

    -La debolezza del governo costituzionale e il tradimento di Ferdinando I.

    -I congressi di Troppau e Lubiana e l’intervento austriaco.

     La Rivoluzione in Piemonte (marzo 1821).

    -La Restaurazione nel Regno di Sardegna.

    -Carlo Alberto e la rivoluzione del 1821.


  • I LIBERALI FRANCESI NELL’ETÀ DELLA RESTAURAZIONE (1814-30)

     La Francia del 1815 e i suoi problemi

    -La Charte octroyée

    -Gli ultras

     I liberali francesi.

    -Giustificazione teorica del partito politico.

    -Ruolo della giovane generazione.

    -Ricerche sui caratteri della libertà dei moderni e degli antichi.

    -Critiche alla democrazia.

    -Rivalutazione dei principii dell’89.

    LA RIVOLUZIONE DI LUGLIO E LE SUE CONSEGUENZE EUROPEE (1830-1831).

    La Rivoluzione di Luglio

    Cause della Rivoluzione di Luglio. Le 4 ordinanze.

    Le Tre Gloriose giornate.

    Luigi Filippo re dei Francesi.

    La nuova costituzione del 14 agosto 1830.

     

    Eco europea della Rivoluzione di Luglio 

    La rivoluzione del Belgio e il principio del non intervento.

    La rivoluzione nei ducati padani e nelle Romagne.

    L’intervento austriaco in Italia. I francesi ad Ancona.

    Memorandum delle potenze a Gregorio XVI.

    La rivoluzione in Polonia.

     

    La delusione dei democratici nelle riflessioni del giovane Giuseppe Mazzini.

    .

  • GIUSEPPE MAZZINI


    La formazione di Mazzini. L’ambiente genovese e gli studi. La cultura romantica.

     L’esilio. L’iniziativa politica mazziniana: “La giovine Italia” (1831) e “La giovine Europa” (1834)

     La concezione mazziniana della nazionalità. Elementi volontaristici e naturalistici. nell’idea di nazione mazziniana. Le nazioni come opera della volontà divina.

     Rapporti di Mazzini con il pensiero liberale e democratico di metà 800 (Alexis de Tocqueville; John Stuart Mill).

     Mazzini e il problema sociale. Mazzini e l’Unione degli operai italiani (1840)

     Iniziative mazziniane o attribuite a Mazzini dal 1833 al 1845.

     -Antonio Gallenga e il progetto di attentato a Carlo Alberto.

    -La spedizione in Savoia del 1834.

    -Nicola Fabrizi e la Legione italica.

    -I figliuoli della Giovine Italia di Benedetto Musolino.

    -I fratelli Bandiera.

    -Imprese di Garibaldi nel Sud America.

     

    Fonti: 

    Giuseppe Mazzini, Scritti editi e inediti, Imola 1906 – 1943, voll. 100.(Edizione nazionale).

     Giuseppe Mazzini, Scritti politici, a cura di Terenzio Grandi e Augusto Comba, Torino 20052.

    Bibliografia:

     G. Salvemini, Mazzini (1905), ora in Id., Scritti sul Risorgimento, a cura di P. Pieri e C. Pischedda, Milano, 1961

     A. Galante Garrone, Filippo Buonarroti e i rivoluzionari dell’Ottocento (1828-1837), Torino 19722 (segnatamente il cap. VI, “Buonarroti e Mazzini”). 

    S. Mastellone, Il progetto politico di Mazzini : Italia-Europa, Firenze 1994.

     R. Sarti, Giuseppe Mazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari, 2000.

     G. Belardelli, Mazzini, Bologna, 2010.




  • I moderati, i neoguelfi, il progetto confederale fino all’elezione di papa Pio IX (1846)

     

    Vincenzo Gioberti e Il primato morale e civile degli italiani (1843).

    -accorgimenti tattici de Il primato.

    -ulteriore evoluzione del pensiero di Vincenzo Gioberti

    Cesare Balbo, Le speranze d’Italia(1844).

     

     Massimo d’Azeglio, Degli ultimi casi di Romagna; Programma per l’opinione nazionale italiana

     Il giovane Cavour, le ferrovie, il progresso delle nazionalità nel secolo XIX.


  • L’ELEZIONE DI PIO IX (1846). SPERANZE NEOGUELFE E CONFEDERALI .

    Limiti e oscillazioni del riformismo di Pio IX

    -L’elezione di Pio IX.

    -Le prime riforme nello Stato pontificio.

    -L’apprezzamento dell’opinione pubblica.

    -I contrasti con Vienna.

    -Riforme in Toscana e Piemonte.

    -Progetto di Lega doganale

    -Resistenza di Pio IX a ulteriori riforme.


    L'INSURREZIONE DI PALERMO DEL GENNAIO 1848. LE COSTITUZIONI ITALIANE DEL 1848.

    -Insurrezione di Palermo 12 gennaio 1848.

    -Costituzione del Regno delle Due Sicilie. -Costituzioni di Toscana, Savoia e Stato pontificio.

    Le oscillazioni di Carlo Alberto. Prime proposte di Costituzione per il Piemonte.

    Promessa e pubblicazione dello Statuto albertino. L’eguaglianza davanti alla legge: emancipazione dei Valdesi e degli Ebrei.



  • Il 48 in Europa 

    -          La rivoluzione del febbraio 1848 in Francia e i suoi sviluppi. 

    -           La rivoluzione del 1848 in Austria e Ungheria.          

    -          Il 48 in Germania. L’assemblea di Francoforte.

     

    Il 1848-1849 in Italia

    -          18-22 marzo 1848: Le cinque giornate di Milano e la proclamazione della Repubblica veneta. 

    -          Gli errori di Carlo Alberto. La I guerra d’Indipendenza. Custoza.


            -          La Repubblica romana.

    -          Il Piemonte democratico e la sconfitta di Novara. Vittorio Emanuele II  e l’armistizio di Vignale.

    -          L’intervento della Francia contro la Repubblica romana.

    -           Francia: il colpo di stato del 2 dicembre 1851.





  • Da d’Azeglio a Cavour. Le origini del sistema parlamentare in Piemonte e i primi contrasti con la Santa Sede.

    Il consolidamento del sistema parlamentare in Piemonte.

    Massimo D’Azeglio e le leggi Siccardi.

    Il conte di Cavour nel governo D’Azeglio.

    Giovinezza del conte di Cavour. Cavour giornalista e deputato

     

    Le idee politiche del Conte di Cavour..

    Il connubio Cavour- Rattazzi. (1852).

     

    Cavour e la Chiesa cattolica. Tra separatismo e giurisdizionalismo.

    Il primo teorico del separatismo in Piemonte: Amedeo Melegarii.


  • Sviluppi del separatismo nel Piemonte cavouriano.

    Le opere di Pier Carlo Boggio:

    -la tesi del 1852,.

    -La Chiesa e lo Stato in Piemonte (1855).

    -La polemica dei cattolici intransigenti: don Giacomo Margotti.

  • L’unità d’Italia e la questione di Roma capitale.

     

    La spedizione dei Mille.

    -L’episodio di Bronte.

    -Colloquio tra l’Abba e padre Carmelo

    -La questione agraria nel Risorgimento italiano.

     

    L’unità d’Italia e il problema di Roma capitale

    -Cavour di fronte al problema di Roma. L’occupazione dell’Umbria e delle Marche.

    -Trattative con Roma. La missione Pantaleoni – Passaglia.

    - La risposta di Cavour a un’interrogazione parlamentare: 25 marzo 1861.

    - Il significato liberale della formula cavouriana Libera Chiesa in libero Stato.

  • 1870: la guerra franco-prussiana e la questione dell'Alsazia Lorena. La breccia di Porta Pia: Roma capitale. 

    La politica di Bismarck. L'alleanza del 1866 col regno d'Italia contro l'Impero d'Austria.

    La guerra franco-prussiana del 1870.

    La questione dell'Alsazia-Lorena. Le tesi di T. Mommsen, Fustel de Coulanges , E. Renan. Il dibattito in Italia. I moderati e Crispi.  

    Porta Pia.

    La legge delle guarentigie.